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Politica Aurora / Via Alessandria

Ex asilo occupato, Appendino: "Chi ha usato violenza è un criminale"

Ma la sindaca è stata accusata di atteggiamento filo-leghista

La sindaca Chiara Appendino non usa mezze parole. Sullo sgombero dell'ex asilo di via Alessandria e sui disordini che ne sono seguiti, la prima cittadina ha effettuato una comunicazione in Consiglio comunale:

"Chi ha esercitato la violenza sabato, non ha valori positivi - ha detto in Sala Rossa - , è un criminale che ha con le proprie azioni sporcato l’antifascismo, ha sporcato l’antirazzismo ed ha sporcato la causa No Tav e altri nobili status di cui vorrebbe appropriarsi. Ogni cittadino per bene, che vuole fare parte di questa comunità, ha il dovere di prendere inequivocabilmente le distanze da queste azioni".

Un bilancio pesante che ha portato a 11 arresti fra i manifestanti e a 215 identificazione, senza contare che la città è stata messa sotto assedio per diverse ore, un bus di linea è stato assaltato e i cittadini hanno assistito, non senza paura, a vere e proprie scene di guerriglia urbana. Cassonetti dati alle fiamme, pensiline dei bus danneggiate così come la sede della Smat e diverse auto parcheggiate che malauguratamente si trovavano sul percorso in città seguito dagli attivisti.

Appendino ha infatti messo l'accento sui danni ingenti provocati a proprietà pubbliche "cui si dovrà rimediare mettendo mano a fondi pubblici".Una presa di posizione netta quella della prima cittadina che dopo i fatti incresciosi dei giorni scorsi, è stata messa sotto scorta a causa delle scritte minacciose nei suoi confronti, comparse sui muri della città.

Toni "salviniani" ? 

Ma qualcuno in aula l'ha accusata di aver usato, su internet, toni in linea con quelli della Lega. "Noi siamo dalla sua parte quando occorre far applicare la legge - ha detto Stefano Lo Russo, capogruppo dem - però non sempre è responsabile mettere carichi da 90 sui social, in un clima di forte tensione. Questa modalità salviniana non si addice a un sindaco, che dovrebbe avere funzione anche di ricomposizione".

Decisa, a questo proposito, la replica della sindaca: "Nel mio tweet non c'erano né ruspe né toni salviniani ma un sindaco che aveva il dovere di informare su quello che stava accadendo e che diceva da che parte sta". E aggiunge: "Non esiste un piano di sgomberi di centri sociali da parte della Città: esiste un intervento che è stato fatto che non riguarda dei 'ragazzacci' ma persone accusate di associazione sovversiva".

L’immobile di via Alessandria resterà di proprietà pubblica e diventerà un simbolo della riqualificazione della zona: sarà destinato a realtà del no profit che svolgeranno attività sociale e la gestione coinvolgerà la Circoscrizione e il territorio.

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