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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Appendino: "Continuità con il passato? Non c'è un tasto on-off. Il cambiamento sarà graduale"

Alla conferenza stampa di fine anno, la sindaca ha fatto il punto spiegando quali saranno i primi passi da compiere nel 2017

A chi la accusa di aver governato in continuità con l'amministrazione precedente, Chiara Appendino, a margine della conferenza stampa di fine anno a Palazzo Civico, risponde così: "Non esiste un tasto on-off. Sarebbe un errore: il cambiamento va fatto gradatemente, attraverso le piccole cose, con senso sabaudo. Anche per non rischiare di lasciare indietro tutto quello che di buono è stato fatto in passato".

Una maturità che va riconosciuta alla sindaca, che riconosce una certa solidità della Città, acquisita negli anni scorsi, dalle Olimpiadi del 2006 in avanti, con le Giunte Chiamparino e Fassino. "Torino era una città divisa in due e lo è ancora - ha aggiunto - ma colgo tra i cittadini una forte speranza per il futuro. Le idee sono molte e, anche se le risorse sono poche, c'è tanta voglia di lavorare, per cui confido che nel 2017 la città possa ripartire". 

"Abbiamo chiuso un bilancio che presentava forti criticità - ha continuato la prima cittadina - iniziando a mettere ordine nei conti e, con una manovra da 58 milioni, abbiamo messo in sicurezza i servizi per i cittadini. Stiamo già lavorando per il 2017 per chiudere il bilancio entro il 28 febbraio e iniziare nella sfida di riallineare i conti".  

Una delle prime sfide della sindaca è quella di cui parla spesso: chiudere, insieme alla Regione Piemonte, il patto per Torino con il governo. E alla collega pentastellata di Roma, Virginia Raggi, con la quale spesso vengono fatte analogie, Chiara Appendino fa un augurio: "Virginia è determinata e si sta impegnando. Le auguro di avere un 2017 più facile"

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