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Si è dimesso il sindaco della prima cittadina a "5 Stelle" del Piemonte

Era stato eletto il 15 giugno 2015

Il sindaco di Venaria, Roberto Falcone, ha rassegnato le dimissioni. Una decisione presa dopo una lunga riflessione e comunicata al consiglio comunale questa sera, martedì 25 giugno 2019.

Dimissioni già rassegnate, in realtà, nel primo pomeriggio, dopo averle paventate a seguito dell'ennesimo consiglio terminato prima del tempo per assenza della sua stessa maggioranza, nella serata di lunedì 24 giugno 2019. Un consiglio durato un'ora circa. Giusto il tempo di discutere le interrogazioni dell'opposizione e quelle presentate dal presidente del consiglio comunale, Andrea Accorsi, che da qualche settimana ha fatto ben intendere come fosse contrario alle politiche amministrative portate avanti dallo stesso sindaco negli ultimi mesi.

Tra cui quella di nominare vice sindaco l'assessore alla Cultura, e ideatrice delle "Cene in Bianco", Antonella D'Afflitto. 

Falcone, quindi, decide di mettere la parola fine al suo periodo da primo cittadino, durato quattro anni e dieci giorni, visto che era stato eletto il 15 giugno del 2015. 

Un mandato che era già iniziato con il "botto", visto il passaggio in minoranza - all'epoca nei Moderati, poi, ora, in Lega - di Viviana Andreotti. Poi, nel tempo, le dimissioni di Sara Napoletano, Stefano Balocco, della capogruppo Raffaela Cantella, Salvatore Cicirello, Rosa Antico, del vice presidente del consiglio comunale Luca Stasi e, infine, quelle di Giovanni Battafarano.  

Ieri sera, inoltre, sono arrivate anche le dimissioni di Aldo Urso: "Motivazioni personali", ha riferito il presidente del consiglio di turno, Giuseppe Napoletano. 

"Oltre 4 anni fa, con il 73% di consenso, i Cittadini mi hanno consegnato le chiavi della Città e con il massimo impegno ho portato avanti il nostro programma, per il bene di tutti. In questi anni, con molti sacrifici ed un grosso dispendio di energie, da parte mia, della mia Giunta ed anche di quei consiglieri che hanno condiviso con attitudine costruttiva questo cammino, abbiamo potuto instradare questa Città in un percorso virtuoso mai visto prima. Ora, a fronte del reiterarsi di atteggiamenti e comportamenti che ritengo irresponsabili e distruttivi di una parte della mia maggioranza in questo Consiglio comunale, che nulla ha a che fare con il rispetto, il senso di responsabilità e il dovere civico nei confronti di tutti i Cittadini che qui rappresentiamo, dell’Ente e dei dipendenti, della Giunta, del Sindaco, mi trovo costretto a prendere atto ancora una volta di un approccio teso ad andare “contro” quelle che sono le esigenze primarie ed urgenti della nostra Comunità. Ringrazio il Consiglio comunale per il lavoro svolto, così come i miei Assessori che non si sono certo risparmiati nell’affiancarmi, lavorando in un contesto complesso, e i tanti dipendenti e collaboratori dell’Ente e delle sue Partecipate, che hanno lavorato con impegno e responsabilità. Un ringraziamento particolare va poi a chi si è speso, gratuitamente, nei vari organi di amministrazione presso gli Enti presenti sul territorio. Ma sopra ogni cosa, il mio grazie più sincero, va ad ogni Cittadino di Venaria", ha commentato Falcone durante il suo discorso in aula". 

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