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Venerdì, 19 Aprile 2024
Mobilità Sostenibile

Un milione di euro dalla Regione per il rinnovo dei veicoli più inquinanti degli enti pubblici

La nuova delibera regionale si affianca al bando per la sostituzione dei veicoli commerciali e a quello per i veicoli aziendali, per un totale di 7 milioni e mezzo di euro

Un milione di euro per l’acquisto o il noleggio a lungo termine di veicoli utilizzati dai Comuni, singoli o associati, e dagli Enti di gestione delle aree protette piemontesi. La nuova delibera regionale va ad aggiungersi ai due provvedimenti già adottati nel primo trimestre dell’anno che prevedono, rispettivamente, il finanziamento di 4 milioni di euro per la sostituzione o la riconversione dei motori dei veicoli commerciali, e 2 milioni e mezzo di euro per la sostituzione o la riconversione dei veicoli aziendali più generici, il cui bando è in fase di apertura. I tre provvedimenti mettono pertanto a disposizione 7 milioni e mezzo di euro complessivi per il rinnovo veicolare piemontese.

Nello specifico, il provvedimento si inserisce tra le misure di attuazione dell’Accordo tra le Regioni del Bacino Padano e il Ministero dell’Ambiente, i cui contenuti sono stati recepiti dalla Regione Piemonte già nell’ottobre 2017 con l’adozione di azioni atte a ridurre gli sforamenti dei livelli massimi dei principali inquinanti atmosferici (PM10, PM2,5 e biossido di azoto).

Con questo provvedimento, gli enti pubblici individuati quali beneficiari potranno fare richiesta per la sostituzione o il noleggio a lungo termine di veicoli appartenenti alle categorie M1, M2, N1, N2 e N3. I criteri adottati dalla Giunta regionale prevedono che per ottenere l’incentivo occorra rottamare un veicolo aziendale M1, M2, N1, N2 e N3 per il trasporto in conto proprio, aventi motorizzazione benzina fino a euro 1/I inclusa, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/GPL) fino a euro 1/I inclusa, e diesel fino a euro 4/IV inclusa.

Tali veicoli potranno essere sostituiti con mezzi analoghi di tipo elettrico puro, ibrido (benzina/elettrico Full Hybrid o Hybrid Plug In), metano esclusivo, GPL esclusivo, metano o GPL bifuel (benzina/metano e benzina/gpl). Vengono inoltre ammesse le spese di conversione dei motori di veicoli aziendali M1, M2, N1, N2 e N3, attualmente alimentati a gasolio, in motorizzazioni meno inquinanti (elettrico, metano, GNL, GPL e bifuel benzina (benzina/metano e benzina/GPL). Ricordiamo che alla categoria M appartengono i veicoli a motore destinati al trasporto di persone ed aventi almeno quattro ruote. La categoria M3, ad esempio, è destinata al trasporto di persone aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 t. Alla categoria N veicoli a motore destinati al trasporto di merci, aventi almeno quattro ruote.

Ciascun ente potrà presentare fino a dieci domande di contributo, a fronte di altrettanti veicoli aziendali rottamati. Il bando per l’assegnazione delle risorse sarà pubblicato nelle prossime settimane, e rimarrà aperto fino a esaurimento della dotazione finanziaria. Per ogni singolo contributo ammesso è prevista un’assegnazione tra 4mila e i 10mila euro, a seconda dell’entità della sostituzione o della conversione. L’istruttoria sarà condotta dalla Regione Piemonte.

“L’intento della Giunta è quello di supportare i Comuni piemontesi, le Unioni di Comuni e gli Enti di gestione delle Aree protette regionali nella sostituzione dei veicoli vetusti e inquinanti a loro disposizione – afferma Alberto Valmaggia, l’assessore  all’Ambiente della Regione Piemonte – Si tratta di veicoli spesso caratterizzati da una notevole anzianità, la quale, oltre a contribuire alle emissioni nocive in atmosfera, li rende soggetti alle più recenti misure restrittive per la circolazione”.

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