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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Seggiolini anti abbandono: obbligo rimandato, massima attenzione

Tutto rimandato

La cronaca, negli anni, tante volte ci ha raccontato la storia di bambini involontariamente dimenticati in auto e, a volte, l’esito tragico di queste situazioni. Quelle segnalate, sono solo la punta dell’iceberg perché, per fortuna, non tutte le volte le cose hanno un epilogo così drammatico, spesso si risolvono con uno spavento, una corsa affannata e un grande abbraccio. 

Per far fronte a questo problema da tempo si parla di seggiolini anti abbandono. La legge 766, approvata il 25 settembre 2018 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 12 ottobre 2018 prevedeva,  appunto, dal 1° luglio,  l’introduzione del dispositivo di allarme per evitare l’abbandono involontario dei bambini in auto.

Il seggiolino anti abbandono

Il seggiolino anti abbandono deve essere dotato di un sensore.  Deve rilevare la presenza del bambino in auto e, qualora il genitore dovesse uscire dalla vettura, emettere un segnale acustico di allarme, inviandolo sulla chiave dell’auto o sul cellulare del proprietario.

L’obbligo dei seggiolini anti abbandono che doveva entrare in vigore dal  1° giorno  di questo mese di luglio è rimandato.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti deve definire le caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali del dispositivo.
Ancora meno definite sono le ventilate detrazioni fiscali fino a 200 euro  per l’acquisto di questo importante dispositivo di sicurezza.

Probabilmente ci vorranno ancora parecchi mesi, nel frattempo, per tutti i genitori, ci vuole sempre grande attenzione per quella piccola persona preziosa che trasportiamo in auto. 
 

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