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Auto e moto

Posizione di guida, postura e movimento: come salvaguardare la salute al volante

Alcune regole di comportamento e una serie di semplici esercizi

Abbiamo tutti in mente il rischio principale legato all’uso dell’automobile sul quale è necessario rivolgere la massima attenzione: evitare incidenti. Tutte le raccomandazioni sono solitamente concentrate su questo aspetto, guidare in sicurezza: utilizzare sempre le apposite cinture, seggiolini adeguati per i bambini, controllo puntuale della vettura, perfette condizioni fisiche dell’autista.
Un altro aspetto importante, spesso trascurato almeno fino a quando non insorgono i primi dolori, riguarda la salvaguardia della colonna vertebrale e dell’apparato muscolo-scheletrico dell’autista. Un lungo viaggio, in particolare, mette a dura prova la schiena di chi per parecchie ore è costretto al posto di guida, in una posizione tendenzialmente statica e innaturale. Per prevenire o limitare questi disturbi, basta seguire alcune semplici regole di comportamento.

Soprattutto quando l’automobile è utilizzata da diverse persone o per  un lungo viaggio è necessario che chi deve guidare regoli il posto di guida affinché sia perfettamente adeguato per lui, garantendogli il massimo confort possibile. 

Come avere una corretta posizione di guida: 

  • Controllare la posizione dello schienale. Normalmente è consigliata un’inclinazione di circa 10° o 20° rispetto alla verticale.
  •  Regolare l’altezza del sedile in modo che i fianchi siano leggermente al di sopra delle ginocchia. Il sedile non deve comprimere la parte posteriore del ginocchio per evitare che sia di ostacolo alla circolazione. 
  •  Regolare la distanza tra sedile e pedaliera: le gambe devono essere leggermente piegate con un angolo di circa 100 – 120° rispetto al corpo, quando i piedi sono in appoggio sulla pedaliera.
  • Regolare la distanza dal volante: deve consentire di raggiungere il volante senza piegare in avanti le spalle, che devono restare appoggiate al sedile. Posiziona correttamente le mani sul volante a ore “9 e 15”.
  • Testa, collo, spalle devono essere il più possibile rilassati e allineati, evitando di assumere posizioni innaturali che tra l’altro aumentano i rischi di lesioni gravi in caso di incidente. Se l’automobile ne è fornita, utilizzare  il supporto lombare del sedile per facilitare  il mantenimento delle normali curvature della colonna vertebrale.
  • Regolare il poggiatesta in modo che la parte centrale sia alla stessa altezza delle orecchie e tra la testa e il poggiatesta ci sia una distanza di circa due dita.
  • Regolare lo specchietto frontale e gli specchietti laterali in modo che sia garantita una visione completa e corretta dalla posizione normale di guida.

Dopo aver garantito le migliori condizioni al guidatore, soprattutto nei lunghi viaggi, per aiutarlo, sono consigliati alcuni esercizi. Semplici movimenti del corpo che si possono fare senza distrarsi  dalla guida, combattendo quella prolungata staticità, causa di tanti dolori.

Esercizi di postura per chi guida: 

  • Riattivare la schiena: senza mai lasciare il volante, muovere la schiena raddrizzandosi al massimo, inspirando, piegandosi poi in avanti,  espirando. 
  • Muovere i glutei: mantenendo la schiena dritta, sollevare alternativamente i glutei, ispirando nella fase del sollevamento ed espirando nel ritorno alla posizione di partenza.
  • Muovere il collo: piegare la testa da un  lato, ispirando, tornare alla posizione di partenza espirando, proseguendo dall’altro lato. Poi in avanti e indietro.

Ancora un consiglio 

  • Per la schiena, per i glutei, per il collo,  e per avere  l’attenzione e i riflessi pronti nella guida, fate una sosta almeno ogni due ore.

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