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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Neve sul Piemonte, Torino imbiancata

Fino a 10-15 centimetri in città

La nevicata arrivata, puntuale, sul Piemonte si attenuerà fino ad esaurirsi nel corso del pomeriggio a partire dai settori orientali della regione, rimanendo persistenti fino a sera nel Cuneese dove continuerà a nevicare, in particolare nella parte bassa della provincia, fino a quote prossime ai 300/400 m.

Da segnalare il forte calo delle temperature minime attese per domenica mattina a causa della presenza di neve al suolo e del repentino rasserenamento con conseguente disagio per gelate diffuse.

 Diversi sindaci del Cuneese hanno disposto, per la mattinata di sabato 2 dicembre, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. L'allerta emessa dal Centro funzionale di Arpa Piemonte è arancione per le zone del Cuneese e gialla per Torinese, Alessandrino ed Astigiano.

 LA COLLABORAZIONE E LE RESPONSABILITÀ DEI TORINESI

In previsione della nevicata, la Sindaca Chiara Appendino ha firmato il decreto n.8921 con il quale ricorda a proprietari, amministratori e conduttori di stabili le disposizioni del Regolamento di Polizia urbana per quanto riguarda la pulizia del suolo, lo sgombero neve e il verde.
All’articolo 9 si fa esplicito richiamo alla responsabilità dei privati per quanto riguarda la pulizia dei marciapiedi posti in corrispondenza del proprio fabbricato. In tema di sgombero della neve, invece si elencano una serie di incombenze a carico dei privati: ad esempio, la neve rimossa dai cortili privati non deve essere sparsa sul suolo pubblico e occorre prontamente rimuovere, per evitare danni a persone e a cose, ghiaccioli e blocchi di neve pendenti da balconi, grondaie e terrazzi.

Per quanto riguarda il verde privato, si ricorda di fare attenzione a rami, fronde e siepi che si affacciano sul suolo pubblico. Infine, proprietari, amministratori e conduttori di stabili sono invitati, oltre che allo sgombero della neve, a rompere e coprire il ghiaccio con materiale antisdrucciolevole, non spandere acqua che possa congelare e evitare che alberi, cespugli o parte di essi possano provocare rischi (come ad esempio la caduta di rami) per l’incolumità pubblica.
 

CHIUSA LA STATALE 20 “DEL COLLE DI TENDA E DI VALLE ROJA"

Anas comunica che, a causa della presenza di neve sul versante francese comunicato dal  Dipartimento delle Alpi Marittime, dalle ore 21 di sabato 2 dicembre e fino alla ore 6.00 di domenica 3 dicembre, sarà chiuso al transito il Tunnel di Tenda sulla strada statale 20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja”, dal km 108,700 al km 111,900, in provincia di Cuneo. Il percorso alternativo consigliato è l’autostrada A6 “Torino-Savona” e l’autostrada A10 “Savona-Venitmiglia”.

PERICOLO VALANGHE

In relazione agli abbondanti quantitativi di nuova neve registrati, il pericolo valanghe sale a 4-Forte su tutti i settori dalle Alpi Cozie Sud alle Alpi Liguri e a 3-Marcato sui settori delle Alpi Cozie N e Alpi Graie. In questi settori è attesa una significativa ripresa dell'attività valanghiva spontanea con valanghe di medie e localmente anche grandi dimensioni. Sarà inoltre possibile provocare il distacco di valanghe a lastroni già al passaggio del singolo sciatore su molti pendii ripidi, anche nelle radure dei boschi. E' necessario prestare molta attenzione nell'intraprendere discese fuoripista ed escursioni, in quanto è richiesta un'ottima capacità di valutazione locale del pericolo valanghe.

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