rotate-mobile
TorinoToday Venaria Reale

Il conto alla rovescia è partito: nei prossimi mesi verrà abbattuto il ponte di Venaria

Bando di gara scade il 20 marzo 2023

È ormai questione di tempo e il ponte Castellamonte di Venaria verrà abbattuto per lasciare spazio ad nuovo ponte sul torrente Ceronda: il prossimo 20 marzo 2023, alle 9, infatti, scadrà il bando da 6.8 milioni di euro aperto alle imprese che vorranno realizzarlo e che avranno formalizzato l’offerta economicamente più vantaggiosa. 

Poi scatterà il conto alla rovescia: un anno e mezzo circa - tempi riducibili sulla base dei criteri di gara - e l'opera sarà completata e consegnata alla città dopo quasi venti anni di dibattiti politici a più livelli. Basti pensare che era stato oggetto dei programmi elettorali della vecchia provincia di Torino.  

Un ponte nuovo, moderno sotto ogni punto di vista. In particolar modo a livello di sicurezza idraulica e strutturale.

"La Città metropolitana nel ruolo di stazione appaltante - spiega il vicesindaco metropolitano di Torino, Jacopo Suppo - conferma l’importanza strategica del nostro Ente nel promuovere lo sviluppo del territorio. Finalmente, dopo anni di attesa, verrà realizzata un’opera la cui importanza non è solo legata alla viabilità ma a un complessivo riassetto dell’area,  di messa in sicurezza e di valorizzazione turistica".

Oltre al ponte, i lavori riguarderanno anche la viabilità relativa alla strada provinciale 1: per il progetto del nuovo ponte è prevista la collocazione in asse al viale Castellamonte, in modo che il visitatore che attraversa il torrente Ceronda non abbia ostacoli alla vista verso la Reggia. Le fasi esecutive di questa soluzione prevedono la demolizione preventiva dell'attuale ponte Castellamonte (comunque necessaria per la messa in sicurezza idraulica) sostituito per il periodo dei lavori da un ponte provvisorio per limitare i disagi al traffico Il ponte nuovo sarà compreso tra due rotatorie: una in sponda sinistra da realizzarsi sulla Sp 1 delle Valli di Lanzo (denominata rotatoria Stefanat) e una in sponda destra (denominata rotatoria Castellamonte).

A Venaria centrodestra e Pd soddisfatti per l'opera

Per una volta, il centrodestra, che governa la città, e il Pd di Venaria sono sulla stessa lunghezza d'onda. Perché sia Fabio Giulivi, primo cittadino della Reale, e Rossana Schillaci, capogruppo dem - entrambi sono anche consiglieri metropolitani - sono favorevoli all'opera che partirà a breve.

"Finalmente si conclude un iter iniziato 20 anni fa grazie a una ritrovata collaborazione istituzionale tra Governo, Regione, Città Metropolitana, Città di Venaria, Comune di Druento e Consorzio delle Residenze Reali Sabaude. Un'opera pubblica necessaria per mettere in sicurezza un territorio che racchiude punti di interesse fondamentali quali la Reggia, il Parco La Mandria oltre al polo industriale della Magneti Marelli. Il cambiamento climatico, che ha dimostrato di poter devastare il nostro paese, impone agli amministratori di non rinviare più quei lavori considerati fondamentali da tutti i consulenti e i periti coinvolti nel corso di questi anni", sottolinea Giulivi. 

"Dopo tanti anni di attesa si avvia l'iter conclusivo per la realizzazione del nuovo ponte Castellamonte. Un'opera che doveva essere costruita in contemporanea ai famosi parcheggi della Reggia, cosa invece non accaduta. Per la città è un traguardo importante: Venaria ormai è una città turistica e il nuovo ponte è fondamentale se vogliamo pensare a un nuovo rilancio. L'attuale Castellamonte è pericoloso per chi lo attraversa in bici sia per chi lo attraversa a piedi. Personalmente reputo importante rivedere la viabilità di questa zona, non dimenticandoci come gli eventi alluvionali siano sempre dietro l'angolo, con tutti i pericoli connessi. Le critiche? I pareri tecnici hanno ribadito come sia necessario abbatterlo e costruirne uno nuovo che rispetti tutte le norme di sicurezza. Questa è l'unica cosa che conta", sottolinea Schillaci. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il conto alla rovescia è partito: nei prossimi mesi verrà abbattuto il ponte di Venaria

TorinoToday è in caricamento