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Surroga del mutuo: che cos'è e perchè è un'opportunità da valutare

Tassi di interesse sui mutui ai minimi storici

Negli ultimi mesi i tassi di interesse sui finanziamenti e sui mutui sono scesi ai minimi. Siamo sotto l’1%, non solo per quelli a tasso variabile, ma anche per quelli a tasso fisso, anche su finanziamenti di lunga durata. Ottime notizie quindi per chi ha un mutuo a tasso variabile che dovrà pagare, per la prossima rata in scadenza, un importo inferiore, mentre chi ha un mutuo a tassa fisso, non godrà di nessun vantaggio in correlazione al calo dei tassi. Ovviamente non è detto che condizioni così favorevoli per i debitori, siano confermate costantemente in futuro. Conviene approfittarne e valutare se può essere conveniente procedere alla surroga del proprio mutuo, ovvero alla sua rinegoziazione.

Surroga del mutuo: aspetti da considerare

  • Durata residua del mutuo in essere per calcolare quale sarebbe il vantaggio
  • Tasso del mutuo in essere rispetto al tasso del mutuo in surroga
  • Tener presente che nella surroga del mutuo non ci sono spese aggiuntive
  • La Banca con cui abbiamo stipulato il mutuo in precedenza non può opporsi, può offrirci direttamente la surroga o lasciarci liberi di rivolgerci ad un altro Istituto di Credito.
  • Il nuovo mutuo stipulato surrogando il mutuo precedente deve essere di importo uguale a quanto restava da pagare (Esempio: se il mutuo precedente era di 100.000 euro e avevo già pagato per 60.000 euro, il nuovo mutuo in surroga del precedente dovrà essere stipulato per 40.000 euro.)
  • Il nuovo mutuo in surroga potrà però essere diverso dal precedente relativamente alle specifiche caratteristiche come ad esempio, la durata o  la rata, fissa o variabile. 
  • Nella valutazione consideriamo che in questo momento il tasso fisso e il variabile sono pressoché allineati. 

Surroga del mutuo: vantaggi per chi ha un mutuo a tasso fisso

Chi ha scelto precedentemente il tasso fisso, lo ha fatto per non correre il rischio relativo ad una variazione dei tassi a lui sfavorevole, che avrebbe comportato il pagamento di rate più alte. Mantenendo ferma la sua giusta cautela, in questo momento, caratterizzato da tassi molto bassi e allineati fra fisso e variabile, può avere un’ottima convenienza a surrogare il mutuo sempre scegliendo un tasso fisso, ma ad un tasso più basso del precedente.

Surroga del mutuo: vantaggi per chi ha un mutuo a tasso variabile

L’attuale riduzione dei tassi offre già un vantaggio a chi ha un mutuo a tasso variabile. La prossima rata sarà più bassa rispetto a tutte quelle precedenti. Le rate però variano in base ai tassi e non è detto che un tasso così basso resterà costante nel tempo.
Chi ha un mutuo a tasso variabile potrebbe utilizzare la surroga per passare ad un tasso fisso che, come abbiamo detto, in questo momento presenta un tasso pressoché allineato a quello variabile.
Procedendo nella surroga avrebbe due grandi vantaggi: 

  • una rata bassa e costante per tutta la durata del mutuo
  • un mutuo meno rischioso per quanto  riguarda la variabilità dei tassi e conseguentemente degli importi delle rate da pagare.

Surroga del mutuo: Il tempo è denaro

In questo caso è particolarmente vero che il tempo è denaro. Bisogna prendere le informazioni, fare i calcoli, parlare con le Banche. 
Per gli interessarsi, conviene muoversi un po’ velocemente perché anche i tassi si muovono.

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