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Giovedì, 25 Aprile 2024
Famiglia

Adottare un figlio: come e dove presentare la domanda a Torino

L'iter legislativo

"Mamma Adottiva? No, io sono una mamma. Non ho bisogno di alcuna etichetta o prefisso". (Joanne Greco). Tramite l'istituto giuridico dell'adozione, un soggetto adottante può trattare un altro soggetto, detto adottato, come figlio, il quale assume il cognome dell'adottante. Il Tribunale per i Minorenni accerta lo "stato di abbandono" del minore. 

Le famiglie/coppie che danno la loro disponibilità all'adozione nazionale ed internazionale, devono avere i seguenti requisiti: 

  1. i coniugi devono essere sposati da almeno 3 anni, o in alternativa 3 anni comprensivi di matrimonio e di comprovata convivenza
  2. i coniugi adottivi ed adottato non devono avere una differenza di età inferiore a 18 anni e superiore a 45 (salvo alcune eccezioni)
  3. la disponibilità ad adottare un bambino va redatta in tre copie per la domanda nazionale e tre per la domanda internazionale
  4. la disponibilità deve essere presentata personalmente dagli interessati e firmata al momento del deposito della stessa davanti ad un funzionario incaricato presso il Tribunale per i Minorenni di Torino.

La domanda di disponibilità all’Adozione nazionale ha validità tre anni e può essere ripresentata.

 Adozione nazionale e internazionale: l'iter legislativo

Una volta depositata la domanda, il Tribunale per i Minorenni incarica la Medicina Legale di effettuare gli approfondimenti sulla salute fisica della coppia. Le èquipe adozione cominciano i colloqui di conoscenza e, al termine di questo percorso, inviano una relazione scritta sociale e psicologica al Tribunale. Un Giudice Delegato incontra i coniugi in udienza. In questo modo il Tribunale per i Minorenni valuta la coppia, stabilendo per l'adozione nazionale a quale famiglia affidare ciascun bambino, secondo i suoi bisogni. Comincia un periodo preadottivo di un anno, che diventa definitivo se l'abbinamento bambina/o-famiglia ha avuto esito positivo.

Per l`adozione internazionale, la coppia, dopo aver ottenuto l`idoneità dal Tribunale per i Minorenni, per procedere nell'adozione, deve conferire l`incarico ad un Ente Autorizzato, tra quelli legalmente riconosciuti dalla Commissione per le Adozioni Internazionali, in base alla legislazione in materia. Solo tramite l`Ente potrà adottare in un Paese Straniero, un bambino dichiarato adottabile dall`Autorità competente del Paese stesso.

Per un primo colloquio informativo ci si può rivolgere al Servizio Sociale o all`Asl - équipe adozioni, competenti per territorio. Prima di procedere al deposito della domanda in Tribunale, e` indispensabile partecipare al corso gratuito di informazione e preparazione, della durata di due giorni.

Per prenotare la frequenza al corso:

Divisione Servizi Sociali e rapporti con le Aziende Sanitarie – Settore Minori Tel. 011 4425330 – 011 4425465 - Fax 011 4425485

E-mail: Ufficio.adozioni@comune.torino.it

Emergenza Covid-19, sospesi corsi Regione Piemonte coppie aspiranti adozione

La situazione relativa all'emergenza sanitaria Covid 19 non consente di fornire, a oggi, informazioni certe sui corsi che sono stati sospesi nei mesi di marzo ed aprile e su quelli in calendario previsti fino all'estate.

La Regione sta valutando modalità alternative per il loro svolgimento, al fine di evitare assembramenti che erano inevitabili nei corsi organizzati in precedenza, ai quali partecipavano tra le 30 e le 40 coppie, e che, ragionevolmente, per molto tempo ancora non saranno consentiti.

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi ai seguenti recapiti: 

telefono 011/4322255 e-mail segreteria.adozioni@regione.piemonte.it

fonte foto: freepik/pressfoto

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