Ambiente, giardino pensile e serra sul tetto dell'ostello comunale
Acqua piovana per bagnare le piante
Un tetto verde per l’Open 011. Per l'ostello della Città di Torino in corso Venezia 11, a pochi minuti dalla stazione di Torino Porta Susa, il Servizio Urbanizzazioni ha progettato un giardino pensile e una serra aeroponica: le piante messe a dimora nell'acqua sono alimentate da un sistema di nebulizzazione di H2O arricchita di fertilizzanti, utilizzando l’acqua delle piogge.
Zero consumi e ambiente accogliente
E’ uno degli obiettivi principali del progetto europeo City Water Circles!, di cui il Comune di Torino è partner insieme a 11 città, finanziato nell’ambito della terza call del Programma di Cooperazione Territoriale Central Europe. L’acqua recuperata servirà alla vita del giardino e della serra creando un sistema circolare vantaggioso: nessun consumo per il lavaggio delle piante – nella serra potranno essere coltivati frutta e verdura per la struttura di accoglienza -, la terrazza potrà diventare un punto di aggregazione per gli ospiti dell’ostello che potranno godere di un ambiente fresco, i cui effetti benefici saranno percepiti dagli abitanti dell’intero isolato.
Economia circolare
Il progetto pilota mira ad aiutare le città a riformare i sistemi di infrastrutture idriche urbane obsolete applicando un approccio di economia circolare. Il particolare il piano introduce e promuove misure di efficienza idrica, il riutilizzo di risorse locali come l'acqua piovana e grigia per scopi pubblici, domestici e industriali al fine di ridurre il consumo di acqua e alleviare la pressione sulle risorse idriche sovra sfruttate delle aree urbane. Il piano offre molti vantaggi economici - risparmi significativi in acqua ed energia - e ambientali con una minore produzione di acque reflue.
‘L’emergenza sanitaria - ha spiegato l’architetto Alessandra Aires, ideatrice del progetto - ci stimola a cambiare il modo di immaginare le case e gli spazi in cui viviamo. Per avere un’idea del futuro si può provare a immaginare le coperture piane della città dai garage ai cortili, dalle fabbriche ai tetti delle case trasformate in un giardino pensile a portata di mano in queste giornate "a casa”’.
Non è l'unico tetto verde
Proprio in questi giorni si sta svolgendo on line il meeting internazionale sul progetto europeo City Water Circles! che si doveva tenere a Berlino, in cui ogni città presenta il proprio progetto pilota. Torino è presente con gli Uffici Innovazione fondi europei, Direzione Ambiente e Servizio Urbanizzazioni, i cui professionisti stanno illustrando il progetto “Tetto verde dell’Open 011” L’amministrazione comunale ha realizzato altri quattro “tetti verdi”: la Casa del quartiere nel Parco Colonnetti, il Parco Arte Vivente in via Giordano Bruno, la ludoteca Il Paguro in via Oropa, il bocciodromo “La Tesorina” in corso Moncalieri.