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Bici free floating, le nuove regole del Comune

Presto altri operatori in città

Nuove regole per chi usa le bici free floating. In seguito ai numerosi episodi vandalici che si sono verificati nelle ultime settimane in varie zone della città, il Comune di Torino ha deciso di prendere provvedimenti, fissando alcune norme. Innanzitutto le bici che hanno la caratteristica di poter essere lasciate da chi ne usufruisce fuori dagli stalli, dovranno essere depositate in aree dedicate oppure, in zone non d'intralcio ai pedoni.

In arrivo nuovi operatori 

E sarà vietato il parcheggio anche nelle zone auliche della città: off limits piazza San Carlo, via Roma, via Po e via Garibaldi. Intanto sotto la Mole arriveranno nuove compagnie di bici free floating: oltre a quelle già presenti sul suolo cittadino - Gobee Bike, Mobike e Obike - ne arriveranno di nuove che hanno risposto all'avviso pubblico del Comune.

Gli operatori, ciascuno dei quali potrà mettere in circolazione fino a un massimo di cinquemila biciclette, dovranno versare 20 euro per ciascuna di esse, contribuendo a costituire così un fondo dedicato alla mobilità sostenibile.

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