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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Misure antismog, da ottobre le nuove regole del Comune

In accordo con la Regione Piemonte

Si parla ancora di smog. E Torino, già da ottobre, darà il via a una serie di azioni di controllo del traffico al fine di mantenere la qualità dell’aria e la salvaguardia della salute dei cittadini. Provvedimenti che regoleranno la libera circolazione in città, alcuni già sperimentati durante lo scorso inverno, altri di nuova istituzione. Il tutto regolato da un piano pluriennale e graduale stilato in base all'Accordo per il risanamento della qualità dell'aria nel bacino padano dello scorso 9 giugno, firmato a Bologna dalle Regioni Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, con il ministero dell'Ambiente.

La Città di Torino, che intende tenere in considerazione le misure strutturali previste dal Piano per la qualità dell'aria della Regione Piemonte in iter di approvazione, ha già incontrato, con i suoi tecnici e amministratori, gli esponenti della Regione, le associazioni di categoria dei commercianti e la Città Metropolitana per condividere e concertare una strategia comune. L’applicazione del Piano regionale, una volta approvato, sarà obbligatoria per tutti i Comuni piemontesi con popolazione superiore ai 20mila abitanti.

I provvedimenti

Per il prossimo autunno, la Città di Torino adotterà, in caso di emergenza, le misure introdotte durante l'ultima stagione invernale, con il blocco diurno dei veicoli diesel fino all'Euro 4 al manifestarsi del primo livello d’emergenza, a cui si aggiungeranno i motori Euro 5 al raggiungimento del secondo livello. In ogni caso al pomeriggio potranno circolare i veicoli commerciali. Le limitazioni diurne applicate ai veicoli diesel Euro 0, 1 e 2 si estenderanno dai soli giorni feriali a tutti i giorni della settimana. I cittadini saranno informati tempestivamente e un eventuale inasprimento o sospensione dei provvedimenti, sarà annunciato il giorno precedente, in base ai superamenti rilevati dalle stazioni automatiche sparse sul territorio urbano. 

L’unità di misura di riferimento per le eventuali azioni che si renderanno necessarie è il superamento della soglia di 50 microgrammi al metro cubo, come concordato nel protocollo di bacino padano; da quest’anno, infatti, le azioni di contenimento del traffico saranno inasprite in base ai giorni continui di superamento di tale soglia, allo scopo di evitare impennate dei valori massimi di inquinamento e contenere il protrarsi dei superamenti giorno dopo giorno.

In futuro

Torino intende accogliere le misure strutturali previste dall'Accordo di bacino padano: dall'1 ottobre del 2018 sarà limitata la circolazione dei veicoli diesel fino a Euro 3 nella fascia diurna dei giorni feriali. La data dell’1 ottobre del 2020 segnerà l’estensione del divieto di circolazione nella fascia diurna dei giorni feriali ai veicoli diesel Euro 4.

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