Week-end in montagna tra "ciaspole" e sci: cosa fare sabato 7 e domenica 8 marzo

Per il secondo week-end di fila, a Torino e dintorni, come anche nel resto d'Italia a partire da oggi, per l'emergenza Coronavirus, gli eventi pubblici sono stati banditi. A stabilirlo il decreto del premier Giuseppe Conte. Vietati dunque gli appuntamenti a teatro, al cinema e di qualunque natura, aperti al pubblico e che comportano un affollamento di persone tale da "non consentire il rispetto della distanza di sicurezza di un almeno un metro". 

Con l'emergenza sanitaria il turismo è stato uno dei primi settori a essere colpiti dalla crisi. Molte delle prenotazioni delle settimane bianche effettuate mesi fa nelle località delle nostre montagne olimpiche, in questi ultimi giorni, sono state annullate. Le cancellazioni per il timore di contrarre il virus o della quarantena fioccano e in particolare a Bardonecchia e sul comprensorio della Vialattea, le disdette registrate sono tra il 70 e il 90%.

Aria buona e sport

Ma per chi è residente a Torino e provincia, trascorrere almeno una giornata in montagna è una delle poche cose che vale la pena di fare in questi giorni di "semi-reclusione": si può stare all'aperto, approfittando anche delle previsioni meteo incoraggianti, respirare aria buona evitando il più possibile il contatto ravvicinato con le persone, così come raccomandano i medici e i virologi.

Gli hotel tra l'altro si stanno organizzando con pacchetti e sconti, anche per i fine settimana, per recuperare in qualche modo le camere rimaste vuote a causa dell'emergenza sanitaria e un week-end in quota potrebbe essere un'opzione da non sottovalutare. Quindi sì a camminate a contatto con la natura, a lunghe sedute per rinforzare l'abbronzatura e divertenti giornate dedicate allo sci.

A questo proposito tra l'altro, per gli innamorati degli sport invernali, la neve non manca affatto. Nell'ultima settimana il manto bianco è stato "rimpolpato" da fitte nevicate che, complice anche un abbassamento delle temperature, assicurano la stagione fino alla fine del mese. Sulla Vialattea addirittura fino al week-end pasquale.  

Impianti aperti e neve ottimale

Gli impianti a Bardonecchia viaggiano a pieno regime: più di 100 km per tutti, distribuiti su 39 piste - rosse, nere, blu e snowpark - a disposizione degli sciatori. E poi 9 percorsi segnalati per le "ciaspole" - le racchette da neve -, vicini ai principali impianti di risalita e la pista di pattinaggio sul ghiaccio con possibilità di prendere lezioni per imparare a volteggiare come Carolina Kostner.  

Anche sulla Vialattea l’innevamento di piste e il paesaggio sono davvero ottimali: una condizione ideale per concedersi una pausa di relax e divertimento ad alta quota. A Sestriere, gli impianti aperti sono 10, a Sauze 9, Cesana Sansicario 6, Claviere 7 e Monginevro 22. Assicurati quindi, a tutti gli appassionati, tanti km sulla neve, sci ai piedi.