Valsusa FilmFest: "Un altro mondo" e incontro con la poetessa Rayen Kvyeh
Il tema dei “Margini” viene affrontato al XX Valsusa FilmFest con diversi film fuori concorso tra i quali “Un altro mondo” di Thomas Torelli, pellicola che propone una riflessione sull'interconnessione esistente tra uomo e universo, un viaggio alla scoperta delle conoscenze di antichi uomini tribali, tra fisica quantistica e credenze per sfidare la visione moderna del mondo.
L'appuntamento è il 27 aprile al Cinema Comunale di Condove e nella stessa serata il tema di “un altro mondo” possibile verrà affrontato anche grazie all’incontro con Rayen Kvyeh, poetessa e rappresentante del popolo Mapuche, che vedrà il film e ne discuterà insieme al pubblico raccontando il modo di vivere e le lotte del suo popolo.
I Mapuce o Mapuche sono un popolo amerindo originario del Cile centrale e meridionale e del sud dell'Argentina (Regno di Araucanía e Patagonia). In spagnolo sono talvolta indicati come araucanos (Araucani).
Quanto all'origine di quest'ultima denominazione, due sono le scuole di pensiero: c'è chi sostiene che nasca dalla parola Checiua awqa (che significa ribelle), e chi invece giudica più attendibile la sua derivazione dal nome geografico Mapuche Ragko, che vuol dire "acqua argillosa".
I Mapuche hanno una economia basata sulla agricoltura; la loro organizzazione sociale è sviluppata in famiglie estese, sotto la direzione di un "lonco" o capo, sebbene in tempi di guerra si possano unire in gruppi più larghi ed eleggere un "tochi" ('portatore d'ascia') per guidarli.
I Mapuche sono una etnia variegata composta da numerosi gruppi che condividono tra loro una stessa struttura sociale, religiosa ed economica, così come una eredità linguistica comune. La loro influenza si estende tra il fiume Aconcagua e la pampa Argentina