Leini, l'ex palazzo comunale illuminato di tricolore per la Festa della Repubblica
L’ex palazzo comunale illuminato con i colori della bandiera italiana a partire da sabato prossimo, 30 maggio, fino ai giorni successivi al 2 giugno: il Tricolore sarà il filo conduttore delle celebrazioni per la Festa della Repubblica. Il Sindaco invita tutti i leinicesi a esporre la bandiera italiana come simbolo di identità e unione, in un momento in cui è ancora necessario il distanziamento sociale e il rispetto dei Decreti e delle Ordinanze, quale ad esempio quella che impone l’utilizzo delle mascherine anche all’aperto fino a mercoledì 3 giugno.
La consueta cerimonia pubblica sarà dunque limitata: martedì 2 giugno alle 10.30 in piazza Vittorio Emanuele II si terrà l’alzabandiera e la deposizione di una corona di fiori al monumento ai caduti, alla presenza del Sindaco e delle Associazioni attive durante l’emergenza sanitaria. Sulla pagina Facebook istituzionale troveranno spazio filmati e immagini d’epoca inerenti la storia della Repubblica e della nostra Città, per significare il percorso di sviluppo e di crescita della nostra comunità, locale e nazionale, nel corso di questi 74 anni.
“Il 2 giugno è sempre un momento significativo per una comunità – commenta il Sindaco, Renato Pittalis -, perché ci ricorda che, qualunque cosa accada, qualunque sia la prova che dobbiamo affrontare, come nazione libera e unita siamo in grado di affrontarla: oggi più che mai questo messaggio è attuale e vivo. Credo che il Tricolore, simbolo di questa unità, rappresenti in modo splendido e ricco di significato il nostro desiderio di essere liberi, uniti e sicuri. Chiedo davvero a tutti i leinicesi di partecipare a questa festa, esponendo il tricolore da balconi e finestre: purtroppo in piazza non potremo essere in molti, non ci saranno discorsi e nemmeno la Filarmonica Vittorio Ferrero. Ci sarà, però, tutto l’orgoglio di un Paese che non si è mai arreso, che ha sempre saputo rialzarsi, fondando la sua rinascita sulla storia, la tradizione e la passione”.