Il Torino Jazz Festival Fringe al Magazzino sul Po
Come ogni anno, il Magazzino sul Po (Murazzi del Po lato sinistro), dal 22 al 25 aprile, si trasforma in jazz club per accogliere le note dei musicisti del Torino Jazz Festival_FRINGE. Si inizia a mezzanotte, l'ingresso gratuito e non è necessaria la tessera ARCI in quanto l'evento è patrocinato dalla Città di Torino.
Venerdì 22 aprile è in programma "Food" con Thomas Strønen, batteria, percussioni, live electronics; Iain Ballamy, sassofoni, live electronics e Gianluca Petrella, trombone, live electronics. “Un magico ibrido di tecnologia e improvvisazione, ambient e dance”. Così il BBC Magazine definisce l’ultimo lavoro di Strønen e Ballamy che vantano quasi vent’anni di collaborazione internazionale. Suoni, spazi e tessiture di grande profondità e bellezza, impreziositi dalla presenza di Gianluca Petrella, alchimista dell’elettronica e uno dei più straordinari virtuosi del trombone al mondo.
Sabato 23 aprile ci sarà invece l'"Omaggio a Joni Mitchell" con Maria Pia De Vito, voce; Fabio Gorlier, piano; Simone Bellavia basso elettrico e Gaetano Fasano, batteria. Un tributo alla grande arte di Joni Mitchell, l’artista che ha tracciato la storia della musica con autentici capolavori di grandissima originalità e raffinatezza, da parte di Maria Pia De Vito, una delle voci di spicco della scena jazz internazionale. Un progetto che l’artista partenopea cura da molti anni con rispetto e passione, e che presenterà al Fringe con una formazione inedita.
Domenica 24 aprile tocca a "Ifrikya" con Karim Ziad batteria, gumbri, voce; Vincent Mascart, sax, flauto; David Aubaille, piano e Simone Bellavia, basso elettrico. Ospite d’eccezione del nostro festival, l’algerino Karim Ziad è uno dei più grandi percussionisti della scena internazionale. Oltre alle prestigiose collaborazioni con Cheb Mami, Zawinul Syndicate, Nguyen Le e la big Band della WDR, Karim guida da anni il progetto Ifrikya – una poetica e sorprendente miscela di funk e ritmi tradizionali del Nord Africa e del Maghreb.
Infine, lunedì 25 aprile ci saranno i Thunkfish – I rinnegati di Pthronk con Tom "Pickles" Piekarski, sax; Charles Dearness, tromba; Jed Potts, chitarra; Tom Wilkinson basso elettrico; Calum McIntyre, batteria. Secondo progetto prodotto in gemellaggio con il Jazz Festival di Edimburgo, i Thunkfish sono uno straordinario gruppo di giovani scozzesi che suonano PTHRONK – un’incredibile miscela di jazz, punk, trash, prog, funk e fantascienza: una proposta in anteprima assoluta in Italia che con i suoi ingredienti esplosivi non mancherà di stupire gli ascoltatori. Produzione originale del Fringe, in collaborazione con il Festival Jazz di Edimburgo.