Il Torino Fringe Festival a Barriera di Milano e Porta Palazzo
ToStreet e? la sezione del Torino Fringe Festival dedicata alle azioni performative che avvengono in strada e in spazi all’aperto della città. Quest’anno si rinnova e si veste di atti poetici e comunitari, per coinvolgere attivamente, trasmettere emozioni, colori e scambi. Un progetto che nasce grazie alla collaborazione con FNAS - Federazione Nazionale Arti in Strada.
Di cosa si tratta? Di tre azioni site specific, tre proposte che sono molto di più di quella che veniva definita arte di strada. Diventano installazioni, performance. Sono: “Come gocce” a cura di Caterina Moroni, artista di spicco europeo, “Incursioni di Barriera” che andrà in scena in Barriera di Milano e “50cinquanta50” che nasce con l’obiettivo di essere un libero mercato di atti poetici replicato proprio in spazi mercatali.
Incursioni in Barriera
Martina Soragna de Le due e un quarto “Senza denti itinerante” / Torino
Giuseppe Vetti di “Giu-Box Show” / Torino
Sabato 11 maggio, ore 11,00 in Piazza Foroni / Piazzetta Cerignola
Il caso di piazza Foroni-Cerignola resta un esempio raro di toponimo scelto direttamente dal popolo ed entrato nelle abitudini dei torinesi ad iniziativa della comunità di immigrati cerignolani. Nel vivace e storico mercato rionale del quartiere Barriera di Milano prende il via l’azione performativa di alcuni tra gli artisti di strada più attivi e inclusivi del territorio cittadino.
50Cinquanta59- Libero Mercato di atti poetici
Da un’idea di Federico Toso / Torino
Domenica 12 maggio ore 21,30 Piazza della Repubblica / Mercato di Porta Palazzo
Cuore pulsante e suk della città, Porta Palazzo si apre al Libero Mercato di Atti Poetici. Il più grande mercato all’aperto di tutta europa vive un momento di riuso e sospensione ospitando un happening per la bellezza condivisa e per il cibo dell’anima: l’allestimento dei banchi del mercato ad uso artistico e poetico. www.mercatodeipoeti.it
Come gocce - Poethic Riot#1 Thunder
Caterina Moroni/Terni
Sabato 18 maggio ore 16 via Cesare Battisti / via Lagrange / via Accademia delle Scienze
Le vie del centro diventano spazio performativo, vetrina poetica per una manifestazione che chiama la cittadinanza ad un’incursione urbana. Come gocce portiamo in noi la memoria di un qualcosa più antico di noi. Un tempo i segni più osservati e temuti erano ovviamente i lampi nel cielo, e il cielo la fonte di informazione più autorevole e diretta. In una terra di confine tra una festa e un’azione di attivismo artistico, “Come Gocce” invita il pubblico a partecipare attivamente per compiere un rituale che abiti la città.