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TorinoComics da record: oltre 35.000 visitatori al Lingotto Fiere

In migliaia hanno raggiunto Torino per questo evento che ha raccolto all'interno dei padiglioni del Lingotto cosplayer, espositori, fumettisti, artisti, giornalisti e appassionati per celebrare la nona arte sotto la Mole

Il Torino Comics 2015 ha distrutto ogni record di presenze. L’edizione numero ventuno della rassegna dedicata al fumetto del capoluogo piemontese ha di fatto superato di gran lunga le precedenti edizioni. Sono stati infatti, alle 19 di domenica 19 aprile, oltre 35.000 i visitatori. Quasi diecimila in più rispetto allo scorso anno quando a visitare i padiglioni del Lingotto fiere erano stati in 26.500. Altro dato interessante per comprendere la crescita della manifestazione è l’aumento della vendita di biglietti online passati dai 3.200 del 2014 agli oltre 6.000 del 2015. 

Tra cosplayer, fumetti e gadget arrivano anche annunci importanti. Leo Ortolani, il papà di uno dei più celebri fumetti italiani Rat-Man, ha annunciato la fine della saga del suo eroe.  “Non voglio che un fumetto sopravviva al suo creatore. Non vorrei che ci fossero storie di Rat-Man non fatte da me, quando non ci sarò più e sarò stato cremato” dichiara l’autore di fronte a 500 fan accorsi alla sala gialla per ascoltare le parole dell’autore. Ma gli appassionati e gli estimatori di Ortolani non devono disperare, infatti le novità che l’autore ha in serbo per loro sono tante. Dal suo blog, Come non detto, potrebbe nascere un prodotto cartaceo con la raccolta di recensioni a fumetti dei film da distribuire nelle edicole come gli albi di Rat-Man. 

Per avere però il vero scoop si è atteso fino alla conclusione della conferenza stampa: una nuova miniserie per Sergio Bonelli editore. Potrebbe essere una nuova serie che però non avrà i tratti comici e umoristici a cui Ortolani ci ha abituati: “È da tempo che mi piacerebbe fare altro. Mi sto ispirando al modello americano di Bendis e Brubaker: in 20 pagine si concentra una sceneggiatura mozzafiato, che accende il desiderio di leggere il prossimo albo. Hai 20 tavole a disposizione e ogni singola vignetta va utilizzata al meglio per il racconto. Ci vuole tecnica e bravura. È con quello che mi piacerebbe cimentarmi. Vorrei portare uno spillato all’americana nelle nostre edicole”. 

Se i fumetti sono stati la grande base su cui costruire questa edizione del Torino Comics sicuramente i cosplayer ne sono stata l’anima. Hanno sfilato a centinaia per le sale del Lingotto e uno dei padiglioni è stato dedicato interamente a loro. Per due giorni infatti, i ragazzi si sono sfidati in sfilate, esibizioni e karaoke con il coordinamento della Cospa Family. Ma il Torino Comics quest’anno ha dato spazio anche al nuovo Torino Comics Horror Fest. Sotto la cura del fotografo e regista James Garofalo per tre giorni si è parlato di cinema horror e fantastico oltre ad ammirare orde di zombie e soldati futuristici combattere contro l’invasione dei non morti. Come ogni anno è stato eletto il vincitore del premio Pietro Miccia. Ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato Andrea Bertone con il disegno Don’t Let it Become just a Memory. Adesso bisognerà attendere il 13 e il 15 dicembre per l’edizione natalizia del Torino Comics.  

TorinoComics: le immagini dal salone del fumetto

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