Todays Festival, tra gli ospiti il più atteso è John Carpenter
Dal 26 al 28 agosto arriva a Torino il Todays Festival, uno speciale mix fra musica, clubbing, laboratori d'arte e installazioni, in una zona della città dove da anni è in corso una bella operazione di riqualificazione. I luoghi del Festival: il Museo Ettore Fico, la Galleria d'arte Gagliardi e Domke e lo Spazio 211. Tutti luoghi lungo l'asse di via Cigna. Ecco cosa prevede il programma:
Il 26 agosto TODAYS a sPAZIO211 con il sound epico di M83, nominato ai Grammy del 2013 con la hit globale Midnight City da oltre 80 milioni di ascolti, headliner nei più importanti festival del mondo.
Sarà l'unica occasione italiana dell'anno per ascoltare dal vivo un artista in pieno stato di grazia in un concerto coinvolgente che spazierà dallo shoegaze all’ambient, fino al synth pop e alt-rock del nuovo acclamato album Junk. La cerimonia d’apertura è affidata al made in Italy su cui costruire il futuro di una nuova radiosa musica italiana: dalle sonorità dal sapore teutonico mescolate alle calde melodie del Pugile, fino all’Hyperocean, il pianeta immaginario del duo torinese Niagara, per approdare poi nel mondo fantasioso di Iosonouncane dove il rito pagano dell’elettronica si farà spazio con libertà e ortodossia in mezzo alla folla.
Alle ore 23 il Museo Ettore Fico sarà la cornice d’eccezione di uno spettacolo gratuito altrettanto esclusivo in anteprima italiana: il fenomeno irresistibile Calcutta porterà a Todays uno speciale concerto in cui vestirà di nero le sue canzoni accompagnato sul palco da un coro gospel. Le struggenti melodie della chitarra di Paolo Spaccamonti risuoneranno tra le mura della ex fabbrica Incet fino allo scoccare della mezzanotte quando assisteremo all’esordio dal vivo del maestro John Carpenter. Esplicito, discordante, destabilizzante, poco incline ai compromessi e cresciuto nella cultura rock, il “punk dei sintetizzatori” suonerà dal vivo Lost Themes e un'affilata e accurata selezione delle sue colonne sonore più famose, accompagnate dalle immagini dei suoi film.
Sarà il Museo Nazionale del Cinema di Torino a omaggiare il regista John Carpenter sul grande schermo del Cinema Massimo, nei giorni precedenti e successivi, passando in rassegna tutte le opere che hanno contribuito a farne l’autore dei più intensi, geniali, influenti e fortunati film della storia del cinema. Il rito “radicale” di accompagnarci nella notte fonda sarà affidato a Regis e Veronica Vasicka, il re e la regina di un regno underground che balla a ritmo della techno più oscura, minimal wave cruda e industrial elettronica fusa con una house mutante.
Il 27 agosto, il palco di sPAZIO211 restituirà al rock’n’roll un sentimento di esaltazione mettendo in scena l'unica data italiana delle leggende viventi The Jesus and Mary Chain, la band dei fratelli Reid che ha rivoluzionato la scena musicale di un’intera generazione, riunitasi per celebrare dal vivo i 30 anni dell’acclamatissimo album d’esordio Psychocandy, in vista del loro nuovo lavoro in registrazione dopo 18 anni.
L'arte come provocazione attraverserà il suono rivoluzionario tuonante e viscerale, talmente denso da non aver bisogno di parole, del trio Stearica, passando per l'energia pura di Giuda, ambasciatori italiani nel mondo di come il punk del terzo millennio dovrebbe essere, fino all’urgenza virale di dichiarare “la fine dei vent'anni” nello straordinario miglior debutto solista dell'anno Motta.
Dalle ore 23 i muri bianchi del Museo Fico diventeranno la scenografia teutonica delle avveniristiche geometrie di Double Vision, in cui ricerca sonora, tecnologia laser e videoarte interagiscono trasversalmente, dando vita a uno spettacolo multimediale che evolve e rinnova gli standard odierni della performance audiovisiva, frutto dell'incontro tra uno dei più avventurosi protagonisti mondiali della sperimentazione elettronica moderna, Uwe Schmidt alias Atom, e il media artist australiano Robin Fox.
Sul palco della Incet la quintessenza dei suoni disco, rock, pop, electro, punk, techno fusi in un tutt’uno celebreranno il ritorno in scena dei Soulwaxin un vero live con batteria, chitarra, basso, sinth e voce, confine futurista del rock alternativo che scorre lungo la loro parabola di un ventennio di musica, caso unico nel mondo musicale. Calcheranno lo stesso palco con uno spettacolo rinnovato, nella forma e nella scaletta, i nostrani I Cani, la band-non-band capitanata da Niccolò Contessa, uno degli autori più incisivi della sua generazione, capace di guardare al di là dei generi e delle mode.
Il cambiamento, l’evoluzione continua, è uno degli elementi fondanti della musica de I Cani, così come dei Soulwax: tutto credibile, tutto caoticamente coerente, e tutto estremamente divertente. La notte proseguirà elettrificata da Varvara con due top dj internazionali tra i più prolifici esponenti al mondo della scena electro: Ivan Smagghe, fondatore della Kill The Dj e presenza fissa nei più importanti club europei come il Panorama Bar a Berlino e il Fabric a Londra, e The Hacker, pioniere della avantgarde techno che omaggia la potenza dei sintetizzatori con un carico di electroclash arricchito da uno spirito new wave.
Domenica 28 agosto, in pieno pomeriggio nel parco urbano Peccei, Elio Germano uno degli attori italiani più premiati della sua generazione e Teho Teardo, compositore, musicista e sound designer tra i più stimati al mondo, porteranno in scena Viaggio al termine della notte liberamente tratto dal capolavoro di Louis Ferdinand Céline, in una versione assolutamente nuova e inedita, in anteprima nazionale a Torino. Uno spettacolo che ha del monolitico, con più di trenta percussionisti che suoneranno contemporaneamente diversi piatti di bronzo, e ci ritroveremo di fronte a una brillantezza paralizzante con il clangore del metallo percosso in una nube sonora in cui non si vedrà più nulla.
Una di quelle cose che capitano una volta nella vita. Le ultime note di Todays 2016 suoneranno a sPAZIO211, a partire dalle ore 18, in un viaggio sonoro tra il massimo della modernità e le radici tradizionali, con alcuni degli artisti internazionali che più hanno contribuito a livello mondiale ad abbattere steccati stilistici, tra indie ed elettronica, tra folk e sperimentazione.
Dagli inafferrabili e misteriosi Goat, celati dietro maschere e vestiti folkloristici, la cui missione è quella di sdoganare negli anni Dieci un’incendiaria commistione fatta di nuove infinite colorazioni tra psichedelia, world music e afro-beat, ai prolifici The Brian Jonestone massacre, la formazione californiana che fa capo al geniale anti-eroe polistrumentista Anton Newcombe, dalla dance dei Crystal Fighters che unisce folk, elettronica e indie rock al fresco folk dei californiani Local Natives che hanno scelto Todays per il loro ritorno sulle scene con il nuovo album, così come il nostrano Victor Kwality con il suo primo progetto solista Koan.