"The power of passport", proiezione al Molo di Lilith
Proiezione documentario e intervista infingarda al Molo di Lilith, per la rassegna "Esodi, migranti e dintorni". "The power of passport" è un documentario che raccoglie la storia - raccontata in prima persona - di Isabel e di altre donne indigene guatemalteche che hanno tentato di migrare verso gli Stati Uniti affidandosi alla rete irregolare, senza arrivare a destinazione a causa di violenze subite durante il viaggio o nei centri di detenzione degli USA. Tornate nei propri villaggi in Guatemala si ritrovano più impoverite di prima a causa degli alti debiti di viaggio che devono pagare a banche e istituti di credito.
Partire per un viaggio insicuro non è stata una loro scelta, ma una conseguenza del rifiuto di un regolare visto da parte dell’Ambasciata statunitense, a causa degli alti requisiti economici che le donne indigene non possono dimostrare. Il video reportage supporta la voce di queste donne, come rappresentanza della voce di tutte le migranti latinoamericane, che pretendono dignità prima di tutto nel proprio paese.
Attraverso un’intensa e delicata narrazione visiva, il reportage evidenzia come la migrazione irregolare è causa anche della dolorosa perdita di identità culturale. Eppure la libertà di movimento è un diritto umano fondamentale che, se venisse rispettato, potrebbe essere una possibile soluzione alla migrazione irregolare e alle violazioni dei diritti umani non solo contro le donne indigene, ma nei confronti di tutti i migranti che oggi viaggiano attraverso reti clandestine.
Stefania di Campli - M.A.I.S. ong.
Elena Orso Giacone - M.A.I.S. ong.
Simona Carnino - regista.
Presidio di resistenza enogastronomica. Ingresso libero riservato ai soci Arci.