Dario Fo presenta: "La figlia del Papa"
Dario Fo torna a teatro con una presentazione-spettacolo tratta dal suo primo romanzo "La figlia del Papa" (Chiarelettere, Milano 2014) dedicato a Lucrezia Borgia. Terzogenita di Rodrigo Borgia, tre volte moglie, un marito assassinato, un figlio illegittimo, tutto in soli 39 anni, in pieno Rinascimento. Una vita incredibile, da raccontare. Ci hanno provato scrittori, drammaturghi, storici e filosofi. E oggi Dario Fo ci prova a "Una torre di libri", nella terra di una delle eresie più antiche d'Europa: i valdesi.
Ora, eccezionalmente, il premio Nobel Dario Fo, allontanandosi da ricostruzioni scandalistiche o puramente storiche, ci rivela in uno spettacolo tutta l'umanità di Lucrezia, liberandola dal cliché di donna dissoluta e incestuosa e calandola nel contesto storico al quale è appartenuta. Ecco il fascino delle corti rinascimentali con il papa Alessandro VI, il più corrotto dei pontefici, il diabolico fratello Cesare, e poi i mariti di Lucrezia, cacciati, uccisi, umiliati, e i suoi amanti, primo fra tutti Pietro Bembo, con il quale condivideva l'amore per l'arte e, in particolare, per la poesia e il teatro. Tutti personaggi che scivolano sullo scacchiere dei giochi di potere più spietati.