Spam di Raphael Spregelburd al Teatro Astra
Nato nel 2010 dall'incontro tra uno dei più importanti drammaturghi della scena mondiale, Rafael Spregelburd, e l'attore e regista italiano Lorenzo Gleijeses, Spam è la storia di un professore universitario che, rispondendo ad una e-mail, scivola in un complicatissimo intrigo internazionale che coinvolge banche, conti su Pay Pal e uno zio assassino a Kuala Lumpur. È l'epopea di un uomo che, soffrendo di una temporanea amnesia, prova a ricostruire la propria identità a partire dalle tracce lasciate nel pc: tra bambole cinesi contraffatte e smoking di James Bond.
Si tratta di 31 scene brevi, sorteggiate dall'attore in ordine casuale. Dalla frammentazione di questo racconto - emozionale, disperato, comico - scaturiscono le molteplici letture che costituiscono la ricchezza espressiva del testo: dietro all'azione costruita su elementi della cultura pop (James Bond, leggende metropolitane, Karaoke, Google Translator), lo spettatore riconoscerà tracce di Walter Benjamin, di Freud, di Lacan, di ?i?ek. Spam sancisce il ritorno alla scrittura di Spregelburd (che non componeva nuove opere da un biennio) e il suo debutto alla regia sui palcoscenici italiani. Il monologo è scritto in forma di Sprechoper (un'opera parlata) con un musicista dal vivo.