Dacia Maraini e "L'amore rubato"
Le protagoniste de "L'amore rubato" combattono una battaglia antica e sempre attuale, contro gli uomini amati che sempre più spesso si dimostrano incapaci di ricambiarle, di confrontarsi con il rifiuto, il desiderio. Davanti a queste donne, mariti, amanti, compagni si rivelano ragazzini che stentano a crescere e confondono la passione con il possesso e, per questo, l'amore lo rubano: alle bambine che non sanno, alle donne che si donano troppo.
Ivana Ferri torna su un testo della Maraini ad anni di distanza da Stravaganza e da Camille e costruisce un reading-spettacolo dove la suggestione è al servizio della denuncia ferma di un problema sociale che sembra non arrestarsi.
Il Femminicidio è il risultato di retaggi culturali che fatichiamo ad abbandonare e che riemergono prepotenti confondendosi con una preoccupante crisi di valori e una crisi profonda dei ruoli all’interno dei nuclei familiari. La Ferri sceglie tre storie emblematiche raccontate dalla Maraini nel libro. La bambina Venezia, il Moro e la cronaca di uno stupro sono aspetti diversi di uno stesso fenomeno.
Lo spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Dacia Maraini “L’amore rubato” sarà a Bardonecchia mercoledì 12 agosto ore 21. Appuntamento al Palazzo delle Feste di Bardonecchia dove Lucilla Giagnoni, Roberta Bacciolo, Bruno Maria Ferraro e Lorenzo Bartoli porteranno in scena le storie raccontate nel romanzo di Dacia Maraini.
Al termine dello spettacolo l’autrice rilascerà un’intervista in collegamento video. Lo spettacolo racconta di un mondo diviso tra coloro che vedono nell’altro una persona da rispettare e coloro che considerano l’altro un oggetto da possedere