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Sabato, 20 Aprile 2024
Eventi Barriera di Milano

Al teatro marchesa "Cappuccetto rosso"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TorinoToday

PRENDE IL VIA LA QUINTA STAGIONE 2015-16

di

“BARRIERA DANZA”

organizzata dalla Compagnia di Danza L’Araba Fenice

in collaborazione con la sesta Circoscrizione

Al

TEATRO MARCHESA

(Auditorium Mauro Borghi)

Corso Vercelli 141 – Torino

ERSILIA DANZA da Verona

VENERDI’13, SABATO 14 ORE 21

DOMENICA 15 NOVEMBRE ORE 16

PRESENTA:

Cappuccetto Rosso

uno spettacolo per bambini e adulti

ideazione, coreografia, regia e testi

Laura Corradi

danzano:

Midori Watanebe e Gian Luca Possidente

Ingresso: Intero 7 Euro Ridotto: 5 Euro fino ai 12 anni

Per informazioni e Prenotazioni: 3388706798

La quinta stagione teatrale “Barrieradanza” 2015/16 al Teatro Marchesa, organizzata dalla Compagnia di Danza L’Araba Fenice in collaborazione con la sesta Circoscrizione, prende il via con una proposta di rilievo: direttamente da Verona, venerdì 13, sabato 14 ore 21 e domenica 15 novembre ore 16 con “Ersilia Danza” con le coreografie di Laura Corradi,

con uno spettacolo dedicato ai bambini e agli adulti: con una famosa fiaba rivista e rimodulata in musica e danza: “Cappuccetto Rosso”, prodotto nel 2012 da Ersiliadanza, un’originale e libera rivisitazione della favola firmata da Laura Corradi nell’ideazione, coreografia, regia e testi e realizzato in collaborazione con Midori Watanabe che è anche protagonista con Gian Luca Possidente.

Per questa la stagione “BarrieraDanza” abbiamo composto un cartellone di grande qualità proponendo una pregiata rassegna di danza con compagnie di eccellenza e realtà di prestigio del territorio.

Scrive Laura Corradi :

La fiaba è sempre cominciata così : Cappuccetto disobbedisce e abbandona il sentiero per addentrarsi nel bosco...

Anche qui, Cappuccetto e Lupo , nel ripercorrere la storia, prendono strade laterali, trasgrediscono, aprono varchi di libertà che nessuna delle stesure originali aveva previsto.

Ben presto ci si chiede chi sta conducendo il gioco, Lupo o Cappuccetto? Chi sta  ingannando l'altro? E intanto scorrono fiori e seduzione, travestimenti , foto ingiallite, boschi, giochi pericolosi e paura, un cacciatore che spara a tutto quel che muove.

Si crea scompiglio in un angolo di cielo dove sono riunite per l'occasione le anime dei "padri" della fiaba, Charles Perrault e i fratelli Grimm, e qualche altra inattesa figura, tutti preoccupati perchè la fiaba prende forme inconsuete.

E' un altro pubblico, invisibile, che assiste, sussurra al vicino, brontola, parteggia, litiga e, in nome della tradizione, interviene. E' il mondo adulto che, pur di rimettere ogni cosa al suo posto, dimentica di cambiare lo sguardo e di accettare il cambiamento.

Cappuccetto e Lupo ne hanno passate tante insieme, tante fiabe, tante epoche e tutte le lingue del mondo. Lei una ragazzina e lui pur sempre un lupo, ma il tempo rovescia tutto e loro adesso farebbero qualsiasi cosa per non dover arrivare alla battuta fatale: oh nonna, che bocca grande hai....

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