Tributo a Fabrizio De André, gli Statale 29 a None
Nel Salone Teatro Casa Montalbano – originale spazio artistico all’interno di un’ex casa d’aste a None, in via Sestriere 83 – sabato 17 febbraio alle 21 gli Statale 29 ricorderanno Fabrizio De André nel settantottesimo anniversario della nascita.
La band poirinese (Pino Antonicelli, voce e chitarra; Enrico Avataneo, tastiere; Claudio Bordon, batteria; Adamo Luzzi, chitarra e voce; Roberto Piccolo, basso) presenterà venti brani tra i più conosciuti del repertorio del grande artista genovese. Organizza l’Associazione Arte Informe. Fabrizio De André è nato a Genova nel 1940 ed è stato uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi.
E' conosciuto anche con l'appellativo di Faber che gli diede l'amico d'infanzia Paolo Villaggio, con riferimento alla sua predilezione per i pastelli e le matite della Faber – Castell, oltre che per l'assonanza con il suo nome. In quasi quarant'anni di attività artistica, De André ha inciso tredici album in studio, più alcune canzoni pubblicate solo come singoli e poi riedite in antologie. Molti testi delle sue canzoni raccontano storie di emarginati, ribelli, prostitute, e sono considerate da alcuni critici come delle poesie, tanto da essere inserite in varie antologie scolastiche di letteratura già dai primi anni settanta e da ricevere elogi dai grandi nomi della poesia come Mario Luzi.
Di simpatie anarchiche, libertarie e pacifiste è stato anche uno degli artisti che maggiormente hanno valorizzato la lingua ligure. La popolarità e l'alto livello artistico del suo canzoniere hanno spinto alcune istituzioni, dopo la sua morte, a dedicargli vie, piazze, parchi, biblioteche e scuole.