25esima sagra del Ciapinabò
Dal 9 al 11 ottobre l'appuntamento è con la 25esima Sagra del Ciapinabò!!
Mostra mercato, prodotti tipici ed artigianali, mostra locale bovini, musica, intrattenimenti, degustazioni e laboratori gastronomici.
Il Topinambur, comunemente conosciuto in Piemonte con il nome di Ciapinabò (anche con le forme topinabò, tapinabò), è prodotto nei comuni di Carignano e Moncalieri (Torino), tra settembre e novembre. E' un tubero ricavato da una pianta erbacea originaria del Nord America, introdotto in Europa nel cinquecento.
La polpa è carnosa e bianca, di sapore delicato, vagamente simile al carciofo, di cui è un buon sostituto in quanto più economico e pratico. Gli steli fiorali, alti anche più di due metri, terminano con larghi capolini gialli, simili a grandi margherite; l'apparato radicale è costituito da radici striscianti con tuberi di colore rosso-violaceo o di colore bianco, dalla forma irregolare e dalla polpa bianca, che rappresentano la parte commestibile.
La varietà con i tuberi rossi è coltivata prevalentemente nei terreni sabbiosi sulle rive del Po, mentre la varietà a tuberi bianchi è diffusa anche in terreni meno irrigui.
I topinambur si possono mangiare crudi a fettine sottili o cotti, dopo averli pelati. Ridotti a cubetti di un cm di lato, necessitano di 10 minuti di cottura se bolliti, 15- 20 minuti se stufati. Si possono utilizzare in tutte le ricette, alla pari del carciofo. Nella cucina piemontese sono tipici con la bagna cauda e la fonduta.