I piatti della tradizione nei menù torinesi, l’iniziativa è ghiotta: ecco dove

L’enogastronomia torinese e piemontese fa la differenza e diventa parte integrante del patrimonio culturale da conoscere e diffondere.

Sulle tavole di Torino e della sua provincia è arrivata “La Cucina Tipica Piemontese in…”: i piatti tipici e le antiche ricette locali sono protagonisti dei menù dei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa realizzata da Turismo Torino e Provincia in collaborazione con Ascom e Confesercenti.

Agnolotti del plin, gnocchi alla bava, tajarìn e l’agnolotto sono i grandi priami piatti che la faranno da padrone insieme ai celebri antipasti (su tutti il vitello tonnato), i grandi classici (tra cui la finanziera) e i dolci.

Fino a giugno, nei fine settimana, è possibile assaporare i piatti tipici della tradizione piemontese nel rispetto delle materie prime e degli abbinamenti proposti con i vini locali. Basta scegliere cosa si vuole assaporare e in quale località e la combinazione è presto servita, facilmente sarà individuato il locale ideale (consulta la “mappa” e le proposte) 

L’iniziativa parte da una constatazione: il turismo enogastronomico è sempre più un’attrazione turistica e il cibo non viene più visto come necessità, ma come una vera e propria risorsa sulla quale puntare ed investire per differenziarsi dagli altri.

Sul sito dedicato si trovano molte altre informazioni sulla ricetta del mese, i locali senza glutine e quelli con menù vegetariano e vegano.

All’anteprima dell’iniziativa, giovedì 6 aprile alla Città del Gusto di Torino, hanno partecipato blogger e giornalisti insieme agli chef di: Le vitel Etonné - Bistrot della Bottega - Porto di Savona - Antica bruschetteria Pautasso - Trattoria con calma. Il dessert è stato offerto da “Casa Vicina”.

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