La rivoluzione di Piazzolla: Quatuor Caliente a Rivolimusica
Per il suo decimo appuntamento Rivolimusica, il 28 gennaio all'Auditorium Istituto Musicale, si dedica al tango e alla controversa, più che mai rivoluzionaria figura del maestro Astor Piazzolla (1921-1992) che volle fare del genere «qualcosa di eccitante senza affaticare l'esecutore e l'ascoltatore, e continuare a essere tango, e, sempre più che mai, musica». In scena i Quatuor Caliente in "Chiamatemi Astor", con Lysandre Donoso bandoneón Michel Berrier violino Cédric Lorel piano Eric Chalan contrabbasso.
Proprio a Piazzolla, al quale si deve quella sintesi di musica popolare argentina e contaminazioni, soprattutto jazz, destinate a schiudere le porte alla fusion degli anni '70, è dedicato Chiamatemi Astor. Con il Quatuor Caliente il suono limpido e caldo del bandoneón si unirà a violino, piano e contrabbasso per ricreare le atmosfere del Nuevo Tango proponendo un ampio repertorio che comprende altri importanti fautori del cosiddetto tango de vanguardia. Musiche di Piazzolla, Villoldo, Villa-Lobos, Gismonti, Salgán, Laurenz.
Quatuor Caliente è un gruppo francese nato nel 2000, quando quattro giovani musicisti appassionati del Tango Nuevo di Piazzolla si incontravano, iniziando ben presto ad esibirsi in Francia e all'estero. Nel 2004 il Quatuor vince il Piazzolla Music Award a Milano e registra il suo primo album, Libertango, con il vibrafonista jazz Vincent Maillard, per Aeon/Harmonia Mundi. Aspirando a promuovere il tango in un contesto moderno, il gruppo amplia il proprio repertorio includendo brani di Horacio Salgan, Juan José Mosalini, Pablo Ziegler, Laurent Colombani e Gustavo Beytelmann.
Nel 2007 il Quatuor Caliente registra un secondo album con la cantante argentina Debora Russ. L'ultimo album Encuentro, del 2011, testimonia il loro desiderio di vivere il tango dei nostri tempi senza dimenticare i suoni puri di Buenos Aires, che emergono con forza dalle loro esibizioni. Con il chitarrista Laurent Colombani il Quatuor trova la formazione originaria di Astor Piazzolla.