Al Baretti "Prendo la tua mano nella mia"
In scena al Teatro Baretti dal 7 ottobre Marina Bassani presenta "Prendo la tua mano nella mia", spettacolo che si basa sulle lettere di Anton Cechov alla moglie Olga Knipper. Il titolo riprende la frase con la quale Anton Chechov e l’attrice Olga Knipper negli anni della loro brevissima storia d’amore dal 1898 al 1904 chiudevano le loro lettere. Poco per volta la relazione tra lo scrittore e l’attrice è diventata più forte, l’ammirazione si è trasformata in adorazione ed è sbocciata nel loro matrimonio, e la chiusa delle loro lettere è diventata più passionale e stravagante: ti bacio 1013212 volte.
La scena tratteggia la vita dei due grandi artisti, ma al contempo l’amore di due anime sofferenti e di altissimo livello, e raffigura la nascita e la vita di tante commedie che Cechov andava scrivendo mentre viveva la sua intensa storia d’amore. Olga Knipper diventa la sua musa, la donna, l’attrice che gli ispira i grandi personaggi, Arkadina, nel Gabbiano o Masha nelle Tre sorelle. Struggente diventa la necessaria e sempre più frequente separazione, dovuta alla malattia di Cechov che deve abbandonare la fredda Mosca e starsene riparato a Yalta o in Svizzera.
Questa separazione tra loro due traspare da ogni gesto, ogni parola. L’ansia per la loro separazione, si mescola all’ironia di Cechov, al pettegolezzo su tanti nomi di artisti oggi assurti nel grande empireo, come Stanislavski, o Tolstoj, o Rachmaninov. Oltre che un inno all’amore è anche un grande inno al teatro.