L'Orchestra Filarmonica di Torino al Conservatorio G. Verdi
L’appuntamento di aprile dell’Orchestra Filarmonica di Torino ruota intorno ad un brano fresco d’inchiostro che Oft, insieme ad altre tre orchestre europee, ha commissionato alla compositrice Sally Beamish. Il nuovo Concerto n. 1 per pianoforte e archi “Hill Stanzas”– che sarà eseguito dall’Orchestra in prima esecuzione italiana – si ispira alle tradizioni e ai racconti delle highlands scozzesi e traspone in musica la sensazione di immensità che quei territori ispirano.
A dirigere dal podio la suggestiva première sarà Micha Hamel, direttore-poeta che ha già conquistato Torino nel settembre 2014 in un concerto per il Festival MITO-Settembre musica, e ad eseguirla sarà Ronald Brautigam, pianista dedicatario dell’opera, che alterna l’esecuzione filologica dei capolavori del classicismo viennese al fortepiano (che lo hanno reso uno dei protagonisti più conosciuti della scena internazionale) all’interesse per la musica del presente.
A fare da cornice al nuovo brano, due capolavori molto noti al pubblico: la Sinfonia n. 6 “Le Matin” di Haydn, con cui il compositore ancora giovanissimo inizia il lavoro sul genere sinfonico che contribuirà a delineare così come oggi lo conosciamo, e il Concerto n.17 per pianoforte di Mozart, opera ricca di eleganza e leggerezza in cui l’Orchestra e il solista si confrontano in modo dialettico.
Per valorizzare ulteriormente il brano in prima esecuzione, il concerto di martedì 19 aprile sarà preceduto, sempre in Conservatorio ma alle ore 18.00 con ingresso gratuito, da una “conversazione a quattro” in cui la compositrice Sally Beamish racconterà insieme ai musicologi Nicola Campogrande, Andrea Malvano e Alberto Rizzuti la genesi del suo Concerto n. 1 per pianoforte.