Mostra "Piccoli principi" alla Palazzina di caccia di Stupinigi
I ritratti dei bambini – studiati dall’occhio straordinario di Federico Zeri – sono stati protagonisti di una mostra al Lingotto di Torino nel 1995, in occasione di Arte Antica ’95. Lo studioso, attento alle ricerche storico documentarie in corso su iconografie e provenienze, indicava valide linee di lettura: la fortuna e l’interpretazione dell’immagine del bambino nella cultura figurativa; l’aspetto iconografico a decodificare abiti e simboli e quello socio culturale che delinea il contesto in cui le opere sono eseguite e le scelte ideologiche che esse indicano.
Dopo quasi vent’anni viene proposta una galleria selezionata di Piccoli Principi nelle sale auliche della Biblioteca alfieriana della Palazzina di Caccia di Stupinigi; i dipinti, restaurati e rimasti in deposito durante il restauro della Palazzina, tornano a raccontare le loro storie.
Troviamo i figli di Carlo Emanuele III e delle mogli, Polissena d’Assia Rheinfels e Elisabetta di Lorena che, in un nucleo omogeneo, sono riferibili alla pittrice torinese Maria Giovanna Battista Clementi, detta la Clementina. Altro gruppo è quello dei figli di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Spagna, databili tra il 1762 e il 1767 e realizzati dai pittori torinesi Domenico e Giuseppe Duprà. A conclusione il gruppo dei Principini di Orléans e di Lorena di scuola francese, tra cui spiccano le repliche settecentesche da Nicolas de Largillière con Elisabetta Carlotta d’Orléans e Filippo d’Orléans duca di Chartres.