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Alla nuova mostra della Gam, il primo dipinto sul femminicidio: "La femme de Claude"

Un quadro molto moderno e audace vista l'epoca in cui è stato realizzato

Alla Gam apre oggi, 7 ottobre, "Ottocento", la nuova mostra, curata dal direttore Riccardo Passoni e dal conservatore capo delle raccolte Virginia Bertone, che vedrà in esposizione le collezioni Gam dall'Unità d'Italia all'alba del nuovo secolo. Un'occasione per riscoprire una consistente porzione della collezione ottocentesca del museo da quasi quattro anni non più fruibile ai visitatori. 

E tra le 71 opere esposte - dipinti, pastelli, grandi disegni a carbone, sculture in marmo, delicati gessi e cere suddivisi in otto sezioni - ce n'è una che colpisce in particolar modo. Si tratta di "La femme de Claude" di Francesco Mosso, giovane e promettente artista morto alla giovane età di 29 anni. La tela, che in origine doveva intitolarsi "L'adultera", rappresenta una giovane donna vittima della violenza del marito: un dipinto dal tema molto moderno e molto audace visti i tempi in cui fu dipinta, una delle prime immagini di un femminicidio dove la donna è rappresentata sdraiata, con le braccia alzate, il volto terrorizzato e il corpo contratto. Un quadro che allora fu oggetto di polemiche e di giudizi severi, ma che fu attentamente studiato dagli artisti divisionisti e simbolisti di fine secolo. 

Ma oltre al quadro di Mosso, sono diverse le opere in esposizione degne di nota, in cui la donna è protagonista.  Tra queste, la maestra elementare raffigurata ne "Il dettato" di Demetrio Cosola o le creature mitologiche e affascinanti nella "Sirena" di Giulio Aristide Sartorio. 

E poi, in un percorso interessante che pone a confronto la nobile tradizione della pittura di figura e la ricerca sul paesaggio, non sfuggiranno ai più attenti opere ben conosciute come "L'edera" di Tranquillo Cremona o "Lo specchio della vita" di Pellizza da Volpedo o ancora "Ecco Gerusalemme!" di Enrico Gamba e "Nobili in viaggio" di Francesco Gonin. La mostra sarà visitabile fino all'11 aprile 2023. 

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