"Vertigine", secondo appuntamento alla Lavanderia a Vapore
Secondo appuntamento per il segmento autunnale di "Vertigine", il percorso artistico italo-francese che a luglio ha portato danza e performance in Val di Susa e Val Germanasca e che sabato 21 settembre alle 17 arriva alla Lavanderia a Vapore con Silvia Gribaudi. Ispiratore e coproduttore degli spettacoli di Vertigine, inseriti all'interno del suo ricco programma autunnale, Torinodanza ha aperto una strada nelle montagne fra Italia e Francia. Con la danza e la performance negli ultimi due anni ha annullato il confine fra le valli Chisone, Germanasca e di Susa e quelle in terra francese, grazie al progetto triennale transfrontaliero Corpo Links Cluster, finanziato dal programma europeo Alcotra (Alpi Latine Cooperazione TRAnsfrontaliera), che coinvolge oltre al Teatro Stabile di Torino ? Teatro Nazionale/Torinodanza festival anche Malraux scène nationale Chambéry Savoie, Associazione Dislivelli di Torino e Université Savoie Mont Blanc.
Lo scorso luglio fra Avigliana, Sestriere e Prali si è tenuto un vero e proprio happening della danza, un anticipo di quanto si vedrà al Festival, un modo per mettere in connessione la città di Torino e le sue montagne, esplorare le relazioni fra performance e territorio e fra il gesto sportivo e la sua interpretazione artistica. Vertigine è un punto di vista diverso sulla montagna, che va oltre la dicotomia fra inverno e estate, fra neve, sci, velocità e i cieli tersi di una gita estiva in alta quota, lungo sentieri e pendii verdissimi. Lo sguardo dei coreografi di Torinodanza ha esplorato, attraverso workshop e residenze in quota, la storia e la memoria di un territorio ricco di passioni, gli artisti hanno percorso strade e sentieri, si sono confrontati con chi in montagna ci vive per necessità o per scelta, e hanno trasformato queste esperienze in danza.
Sabato 21 settembre alle 17 alla Lavanderia a Vapore di Collegno Silvia Gribaudi inizia il cammino verso la creazione del nuovo Mon Jour! - che sarà presentato nell’ambito di Torinodanza festival 2020 - con un “primo studio” frutto del laboratorio estivo nel quale la travolgente ed empatica coreografa torinese ha “conquistato” Prali coinvolgendo le comunità delle valli Chisone e Germanasca. Il risultato di questo primo laboratorio anima Open Lav, la giornata a porte aperte che inaugura la stagione alla Lavanderia a Vapore di Collegno.
La performance è una ricerca di antropologia artistica che esplora l’impatto sociale di ogni corpo sull’ambiente in cui vive. Silvia Gribaudi affronta la vitalità del potenziale umano, mettendo in relazione persone e territorio: che cosa da l’individuo alla montagna? E cosa gli viene restituito?
Immaginari e aneddoti da maestri di sci e guide escursionistiche tradotti in azioni visive, poetiche e coreografiche, visioni ironiche che raccontano la bellezza di uno stato d’animo di smarrimento naif, che valorizza le sfumature dell’essere umano e il proprio rapporto con la natura, lo sport, i limiti. Silvia Gribaudi crea immaginari abitati da “personaggi perduti” che vivono la montagna in modo apparentemente ironico ma che in realtà si trovano costretti a reinventare la propria presenza e il proprio ruolo in un contesto altro. Conclude la giornata, alle 21, il celebre R.osa firmato da Silvia Gribaudi e con Claudia Marsicano.