"Madri, ritratti di donna", spettacolo teatrale a Lo Scatolino
"Madri, ritratti di donna" è il progetto-studio della Compagnia per la stagione 2018.2019 che continua l’esplorazione dei temi sociali che alimentano il dibattito culturale e politico contemporaneo e che questa stagione è dedicato alla figura femminile. Con
Cristina Robasto; regia di Enrico Cravero, Cristina Robasto e Massimo Chionetti.
I temi del lavoro, delle pari opportunità, del supporto alla maternità ed alla figura della donna negli ultimi mesi sono stati al centro di un dibattito acceso, spesso dai toni esagerati se non fuori controllo quando preda dei leoni da tastiera che vivono nei nostri social.
In tutta questa confusione la compagnia sceglie invece di raccontare 3 storie di madri che sono storie universali di amore, di fatica ed anche di dolore e di tragedia, in cui protagoniste non sono la politica o il buon pensiero, ma 3 donne.madri che potrebbero vivere negli occhi di tutte le donne che ogni uomo incrocia nell’arco delle sue giornate. Già i maschi... che ruolo hanno in tutto questo?
Uno spettacolo che parla di donne ma dedicato anche e soprattutto agli uomini, anzi ai maschi, per regalare loro una occasione in più di allargare il proprio sguardo verso l’altra metà di questo mondo. Uno spettacolo dai toni non sempre leggeri, a tratti grottesco e profondamente disturbante, ma che non risparmia nulla alla riflessione più profonda sul silenzio che pesa intorno al cuore delle nostre donne.
Il progetto porta in scena una sola attrice che veste i panni di donne così diverse ma incredibilmente ed universalmente uguali; un po’ come mettere al microscopio le sfaccettature di un diamante ed ammirarle estasiati dalla loro purezza una ad una.
Parleremo delle madri che lavorano, del dividersi fra donna che lavora e madre, del perbenismo e della moralità malata nei confronti di “certi mestieri”, che pare che non si addicano ad una madre. Prenotazione obbligatoria: info@arsincorde.it; 349 439 5471; 348 112 7052