"La Traviata", Lella Costa al Teatro Superga di Nichelino
Lella Costa torna a confrontarsi con l'opera teatrale-musicale, scritta con Gabriele Vacis, che rende omaggio a tutte le "traviate" del mondo. E lo fa non solo attualizzando un tema che continua ad essere centrale nella sua poetica, "l'intelligenza del cuore", ma rivedendo insieme a Gabriele Vacis la messinscena. L'appuntamento è al Teatro Superga di Nichelino, il 9 aprile alle 21.
Sul palco, infatti, denudato da orpelli scenografici, un pianoforte accompagnerà le arie de "La Traviata" cantate da un tenore e un soprano, consentendo a Lella Costa di intessere un dialogo impossibile con Violetta e Alfredo, mescolando con abilità e umorismo il celebre romanzo di Alexandre Dumas, il libretto di Piave e le musiche di Verdi, tessendo tutte le parti della storia e non solo. Dalla Signora delle Camelie alle ragazze di strada, Lella Costa darà voce e corpo anche a due dive scelte come simbolo dell'amore non corrisposto, Maria Callas e Marilyn Monroe. Donne lontane ma simili, perché, in fondo, "ogni donna è stata ed è una bellissima bambina, troppo spesso trasformata in merce da chi non riesce a comprenderne il bisogno d'amore e di cura".
"La Traviata" è stato il grande successo nato dal sodalizio artistico con Gabriele Vacis, ma a distanza di oltre dieci anni non risente del tempo, anzi acquista valori e significati nuovi, indagando lucidamente, con grazia ed ironia, la realtà femminile. "L'intelligenza del cuore - spiega Lella Costa - è quella messa in campo quando si ama: la capacità di cambiare la propria vita quando sfugge, restituirle un appiglio quando sembra scivolare via".