"La Giovine Italia" al Cineteatro Baretti
L'11, 12 e 13 aprile al Cineteatro Baretti va in scena “La Giovine Italia”, uno spettacolo con la regia di Gabriella Bordin, nato nell'ambito del bando MigrArti promosso dal Mibact - per riflettere sul rinnovamento culturale della società contemporanea messo in atto da persone provenienti da numerosi paesi del mondo, con un’ottica rivolta alle migrazioni femminili e con particolare attenzione verso le giovani generazioni, autentico ponte tra i propri genitori ed il futuro che li attende in questo Paese.
Tema centrale dello spettacolo “La Giovine Italia” è il rapporto fra prime e seconde generazioni raccontato al femminile, attraverso il legame tra le madri e le figlie. La prospettiva da cui parte Almateatro è quella di genere, perché questa è la peculiarità artistica e politica che caratterizza la compagnia sin dal 1993 e la contraddistingue da venticinque anni.
In scena scorre la narrazione delle Madri, arrivate in Italia negli anni ‘80 e ’90 o protagoniste delle migrazioni interne, e quella delle Figlie. Un racconto che indaga le scelte e le riflessioni sul mondo di oggi e pone questioni sul rapporto con i paesi d’origine dei genitori, sui diritti e sulle discriminazioni e sul futuro di convivenza da costruire in un’Europa che innalza muri, attraverso ricordi, pensieri, discussioni, visioni di vita, valori trasmessi e ricevuti, che districano nodi culturali, geografici e linguistici. Il testo dello spettacolo è frutto di una drammaturgia corale che nasce dall'attività laboratoriale delle attrici della Compagnia Almateatro, insieme alle ragazze nate in Italia o giunte qui, per ricongiungersi alla famiglia.