Interplay, tre spettacoli al Teatro Astra
Martedì 22 maggio, al Teatro Astra, per Inteplay, 18° festival di danza contemporanea, vanno in scena "Present continuous", "Kokoro" e "Questo lavoro sull'arancia".
"Present continuous"
Alle 20 si comincia con "Present continuous", uno spettacolo di 40 minuti di Salvo Lombardo con Cesare Benedetti, Lucia Cammalleri, Daria Greco, Salvo Lombardo. Present continuous e? il terzo step di un’indagine basata sull’osservazione del reale e sul rapporto tra memoria, percezione e movimento. La ricerca di Salvo Lombardo comincia collezionando i gesti quotidiani dei passanti e con i preziosi percorsi di Anghiari Dance Hub, grazie ai quali prende vita Casual bystanders, e si sviluppa con Twister, lavoro che vuole approfondire le dinamiche del gioco e della socialita?.
A Interplay il coreografo presenta una scrittura coreografica di natura “derivativa” che a tratti si affaccia al ready made gestuale. Il pretesto cinetico della performance si basa sulla memoria condivisa di una serata trascorsa in un music club, durante la quale i performer hanno osservato e incamerato posture, atti e modalita? relazionali delle persone presenti. Present continuous cerca di marcare i punti di una narrazione coreografica il cui sviluppo si basa sulla negoziazione del ricordo, su uno sharing di sequenze modulari e imitative che superano il qui e ora dell’atto quotidiano per arrendersi al tempo in divenire della messa in scena.
"Kokoro"
Dopo un break, si continua alle 21.15 con "Kokoro (Extract)", di e con Luna Cenere. Kokoro, dal giapponese: “essere interiore”, e? la prima creazione di Luna Cenere presentata a Interplay in versione site specific. Kokoro e? una singola parola che letteralmente abbraccia due concetti, ‘la mente’ e ‘il cuore’, una dualita? che ha spinto la coreografa a decostruire il reale e a lavorare sulla percezione. Luna Cenere istaura un dialogo col suo corpo che metonimicamente si fa immagine di vari personaggi mai definiti esplicitamente. Un corpo/archivio di movimenti, di scritture, che, nella sua nudita?, si trasfigura e diviene veicolo poetico facendo emergere immagini che ora attingono alla realta?, ora se ne allontanano.
L’autrice fa uno studio sulla relazione tra perfomer e ambiente, soffermandosi sulla prospettiva e su come un solo punto di vista scenico possa suggerire differenti letture. Lo spettacolo ha gia? ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Premio per La Migliore Coreografia del Solocoreografico 2017, l’inserimento all’interno della vetrina 2018 di Aerowaves e della Vetrina della giovane danza d’autore - Azione del Network Anticorpi XL 2017, ed e? finalista del bando DNA-Appunti Coreografici 2016.
"Questo lavoro sull'arancia"
E si conclude con "Questo lavoro sull'arancia" di Marco Chenevier, con Alessia Punto e Marco Chenevier. Questo lavoro sull’arancia. Nell'assistere a uno spettacolo di danza, quante volte avremmo voluto poter intervenire? E quante volte avremmo voluto abbandonare la sala per noia o dissenso? Marco Chenevier vuole interrogarsi sulla natura del dispositivo scenico attraversandolo insieme al pubblico con azioni esperienziali condivise. Il lavoro, gia? dal titolo, strizza l’occhio al film “Arancia meccanica” di Kubrick. L'arancia, il latte, il bianco, il rapporto sadomasochistico dell'artista con il sistema spettacolare e con gli spettatori, fanno da sottofondo allo svolgersi degli esperimenti e delle composizioni coreografiche che mettono a dura provo il concetto stesso di perfomance.