"Il Calapranzi" al Teatro Murialdo
Per la rassegna "Semplicemente teatro" sabato 25 febbraio alle 21.00 in scena al Teatro Murialdo di Torino "Il Calapranzi", capolavoro del premio nobel Harold Pinter in una versione tutta nuova, per la regia di Simone Faraon. Lo spettacolo In un sotterraneo, a Borgo Vittoria, due killer spietati stanno attendendo indicazioni dal piano di sopra, per sapere chi sarà la loro prossima vittima. Sono Ben e Gus, al secolo Giorgio Palmiotti e Mario Contenti, giovani interpreti della celebre pièce Il calapranzi.
Il dramma racconta di due amici e assassini chiusi in uno scantinato i quali subiscono, fino alle estreme conseguenze, gli ordini anonimi che arrivano loro dall'alto, attraverso un calapranzi da ristorante. Tra sfumature thriller e riflessioni esistenziali, tra ironia cinica e metafore mistiche, si sviluppa una trama ricca di suspense, che lascia senza fiato fino all'ultima scena.
La regia di Simone Faraon, senza trascurare diversi momenti di leggerezza, esalta sapientemente le crepe in un rapporto di amicizia apparentemente solido, ma che nasconde risvolti profondi e tensioni sotterranee. Per una storia del genere non ci potrebbe essere location più azzeccata del Teatro Murialdo, ricavato nella cripta sotto la chiesa di Nostra Signora della Salute, a Torino.
Prossimi appuntamenti saranno Variazioni Enigmatiche di Eric Emmanuel Schmitt (1 aprile) e Fra me&me dei torinesi Simone Faraon e Corrado Trione (30 aprile), sempre a cura della Compagnia NuoveForme. La compagnia e il cast Giorgio Palmiotti e Mario Contenti sono i giovani interpreti di un testo che si affida, con tutta la sua complessità, alla bravura di due soli attori in scena. Poco più che ventenni, Palmiotti e Contenti si sono formati alla scuola di teatro di NuoveForme in via Guastalla 24 a Torino, e grazie al loro grande talento si stanno affacciando al mondo del professionismo. Mario Contenti fa anche parte del cast dei grandi spettacoli scritti e diretti da Alessandro Fullin, con cui la compagnia NuoveForme è in tournée nazionale da oltre due anni.
Lo scopo della rassegna "Semplicemente teatro" è proprio quella di portare in scena le nuove voci e i nuovi volti del teatro, provando a coinvolgere anche il pubblico meno esperto. Anche il regista, Simone Faraon, è un under 30 con trascorsi da enfant prodige che l'hanno portato sui palchi di tutta Italia. La direzione artistica della rassegna è affidata a Sergio Cavallaro.