I Martedì sera al Centro Congressi dell'Unione Industriale
Il secondo ciclo di serate del Centro Congressi Unione Industriale, da sempre occasione di confronto con i protagonisti assoluti dell’attualità, della cultura e della società, prenderà il via, martedì 16 maggio alle ore 21. Per l’occasione Reale Mutua Assicurazioni affiancherà il Centro Congressi nell’offerta culturale come partner dell’iniziativa.Eleonora Giorgi, attrice, regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica italiana, insieme ad Elena Masuelli, giornalista de La Stampa si racconta “Nei panni di un’altra” edito da Mondadori. In un gioco di flashback che inizia con l';arresto del primo marito, Angelo Rizzoli, e procede a ritroso, e a specchio, fino ai giorni nostri, con la storia della sua vita densa di eventi non comuni, Eleonora Giorgi racconta anche, con sconcertante sincerità e una lucidità rara e preziosa, episodi e circostanze private e professionali inedite, ma ci svela molto di più.
La sua vicenda personale incrocia infatti, nello scorrere del tempo, tanti personaggi della cultura e della classe dirigente italiana - dal cinema al giornalismo, all' arte, all'imprenditoria, alla letteratura - di cui tratteggia brevi ricordi, e parla anche di evoluzione dei costumi, di emancipazione femminile. Una biografia intensa, in cui la qualità letteraria e la capacità narrativa di Eleonora Giorgi non sono elementi secondari.
Martedì 23 maggio, ore 21, parleremo di “L’incanto dei giardini delle isole borromee”. Una meraviglia botanica. Così Paolo Pejrone, il più accreditato architetto italiano di giardini, nella prefazione del volume fotografico “I giardini delle Isole Borromee” edito da Mondadori, descrive l’Isola Bella e l’Isola Madre, le due gemme del Lago Maggiore di proprietà della famiglia Borromeo fin dal Cinquecento. Il libro racconta gli splendidi ed eleganti giardini, dove specie rare ed esotiche convivono con cipressi e tassi plurisecolari, attraverso i testi di Lucia Impelluso, esperta di simboli legati al mondo della natura, e gli scatti del fotografo Dario Fusaro.
Martedì 30 maggio, ore 21.00, una collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti per fornire i crediti formativi previsti dalla piattaforma nazionale. Gianpaolo Scarante, già Ambasciatore d’Italia ad Ankara e Marta Ottaviani, giornalista corrispondente dalla Turchia e dalla Grecia dialogheranno su “Turchia ed Europa: i nuovi e complessi rapporti fra due partner imprescindibili”. E’ sotto gli occhi di tutti il particolare momento di emergenza politica della Turchia. Di fatto l’alleanza con l’Europa è un’alleanza malata: quali conseguenze avrà la svolta autoritaria di Erdogan sulla vita del Paese, sulla NATO e nello scacchiere del vicino Oriente?
Fino a quando regnerà Erdogan sarà compromesso l’ingresso di Istanbul in Europa? Marta Ottaviani, esperta giornalista che ad Istanbul doveva rimanere otto mesi, ma poi ha finito per fermarsi 8 anni, ha anche pubblicato un libro su questi temi “Il Reis. Come Erdogan ha cambiato la Turchia”. Gianpaolo Scarante, veneziano, una lunga e brillante carriera diplomatica con incarichi a Tirana, console a Dortmund, addetto economico a Tunisi, vice ambasciatore a Rabat, consigliere diplomatico della Presidenza del Consiglio a Roma, ambasciatore ad Atene e ad Ankara fino alla nomina di “ambasciatore straordinario plenipotenziario”, massimo livello della diplomazia, a coronamento di una carriera che l’ha portato a rappresentare e difendere gli interessi nazionali nelle aree economiche più delicate.
Il ciclo terminerà martedì 6 giugno, ore 21, “Volevo fare il pasticcere” edito da Rizzoli. E’ un libro scritto a 4 mani dall’imprenditore Alberto Balocco e dal giornalista Adriano Moraglio. Un racconto dallo stile romanzesco che narra la storia di una famiglia che da quattro generazioni si adopera per rendere più dolce la vita di tutti i giorni. Tanti sono gli aneddoti raccontati. Ricorda Alberto Balocco: “abbiamo avuto un rapporto molto stretto con papà. Lui è cresciuto senza mamma e con un rapporto complesso con suo padre. In me e Alessandra ha visto dei figli da crescere con responsabilità, ma anche dei fratelli con i quali confrontarsi.
Quando facevo il liceo ricevette la classica proposta irrinunciabile: una multinazionale voleva acquistare l’azienda. Ne ha parlato con noi. Abbiamo promesso che ci saremmo impegnati in azienda appena terminati gli studi. Ho studiato come un matto e sono riuscito a fare il servizio militare durante i quattro anni dell’università. Io ho mantenuto la mia promessa e anche lui, tenendo duro per altri 7 anni prima che io fossi disponibile”. Oggi, venticinque anni dopo, ha accettato l'invito di Adriano Moraglio di “fare memoria”. Una memoria, la sua, che è anche la nostra. Perché la strada del “signor Balocco”, partita nell';Ottocento e proiettata nel futuro, parla di tutti noi, delle nostre paure e delle nostre speranze. E per questo è bella da percorrere insieme.
Le tessere d’ingresso, gratuite e valide per due persone, potranno essere scaricate attraverso il seguente link www.ccui.it/elencoBiglietti previa registrazione al sito www.centrocongressiunioneindustriale.it