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Eventi Vanchiglia / Corso Regio Parco, 80

Giorno della Memoria: concerti, incontri e spettacoli, tutti gli appuntamenti a Torino e in provincia

C'è anche Luca Barbarossa

Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, istituito nel 2005 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per ricordare lo sterminio e le persecuzioni subiti dal popolo ebraico e dai deportati militari e politici nei campi nazisti. La data coincide con la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte dell'Armata Rossa nel 1945.

A Torino e in provincia, il Giorno della Memoria viene celebrato con una serie di eventi: concerti, incontri, momenti teatrali e molto altro. Di seguito un elenco degli appuntamenti più importanti.

La commemorazione e la fiaccolata

Venerdì 26 gennaio, alle 9.30, al Cimitero Monumentale di corso Regio Parco 80, a cura della Città di Torino, c'è la Commemorazione e l'omaggio alle lapide dei Caduti delle istituzioni. Una cerimonia in ricordo dello sterminio del popolo ebraico, degli internati militari e di tutti i deportati nei campi nazisti. Partecipazione libera. 

Sabato 27 gennaio, alle 20, ritrovo alla Stazione di Porta Nuova, binario 17 per la Fiaccolata da Porta Nuova al carcere Le Nuove di Torino. Italiani, ebrei e stranieri hanno sofferto la prigionia dura, persecutoria e fatale nelle carceri torinesi Le Nuove durante la Seconda guerra mondiale, in particolare nel 1943-45. La mancanza di testimoni diretti è purtroppo perdita di esempi di vita illuminanti, di storie normali significative, di narrazioni credibili, di contesti  esperienziali inimmaginabili. Oggi, i deportati rischiano di essere dimenticati o commemorati secondo le nostre rappresentazioni mentali. Lo scopo della ricorrenza istituzionale del Giorno della Memoria è testimoniato dall’associazione Nessun uomo è un’isola, che gestisce il Museo Carcere Le Nuove di Torino, con la tradizionale fiaccolata lungo corso Vittorio Emanuele II. 

Luca Barbarossa all'Auditorium Agnelli

Torino celebra la Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell'Olocausto, con un ricco calendario di appuntamenti e un evento speciale in programma sabato 27 gennaio, alle ore 21: il concerto di Luca Barbarossa con la Social Band all’Auditorium "Giovanni Agnelli" del Lingotto. Il cantautore ripercorrerà i suoi più grandi successi, fino a quelli più recenti contenuti nell’ultimo album “La verità sull’amore”. Il concerto, aperto al pubblico con ingresso gratuito (con prenotazione obbligatoria) è promosso dalla Città di Torino in collaborazione con il Polo del ‘900. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Il pubblico potrà prenotare il posto sul sito di Vivaticket.

Gli incontri al Circolo Lettori

Il Circolo dei lettori in via Bogino propone, da giovedì 18 a mercoledì 31 gennaio, una serie di incontri sull’antisemitismo con Gadi Luzzatto Voghera, Milena Santerini, Assia Neumann Dayan ed Elena Loewenthal. Tra gli appuntamenti i romanzi di Demian Lienhard e Giulia Corsalini, il saggio di Alberto Siracusano su memoria e menzogna, Frediano Sessi e Bruno Maida su Anna Frank, Chiara Colombini e Enrico Manera sulla Liberazione, Davide Piacenza e Guido Bosticco sulla cancel Culture. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Monologo itinerante alla Galleria Subalpina

Alla Galleria Subalpina di Torino, da mercoledì 24 a sabato 27 gennaio è in programma il monologo itinerante, "Passage. Conversazione per i posteri". 
Uno spettacolo ideato e diretto da Sergio Ariotti ispirato a “I passages di Parigi” di Walter Benjamin, l’opera più geniale del filosofo, affascinante espressione di quella continua proliferazione dei materiali e infinita esplorazione del reale storico che è una delle chiavi di lettura della modernità. Una produzione TPE - Teatro Piemonte Europa, Festival delle Colline Torinesi in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo. Per prenotazioni: receptionsancelso@polodel900.it; 011 01120780. Biglietti a partire da 10,80 €.

Il concerto a Santa Pelagia

In occasione del Giorno della Memoria, la stagione concertistica 2023/2024 di Santa Pelagia promossa dalla Fondazione OMI, offre un evento in cui le parole e la musica si incontrano per poter ricordare e al tempo stesso raccontare una storia che ci ha lasciato Frida Misul, soprano livornese di famiglia ebraica, sopravvissuta all’Olocausto e tra le prime a scrivere memoriali sui deportati italiani nel campo di concentramento di Aushwitz. Quando Frida Misul, decise di pubblicare la sua storia e anche quella di altre persone che non ce l’hanno fatta, ha compiuto un atto di coraggio.

Mettersi a nudo per ricordare dei momenti terribili, degli strazi e dei tormenti subìti è stato fortemente propedeutico per tutti coloro che hanno avuto la possibilità di ascoltarla e leggerla per non essere più indifferenti. Le sue parole, ripercorse dalla voce narrante di Andrea Goglio con la revisione di Sandro Guglermetto, si intrecceranno alle voci di Ilaria Lucille De Santis (soprano), Laura Realbuto (mezzosoprano) e alle note del pianoforte di Cecilia Novarino su musiche di Ravel, Stravinskij, Ulmann, Prokofiev, Bixio, Shubert e Cohen. Il concerto oltre alle Biblioteche Civiche Torinesi è realizzato in collaborazione con l’associazione di promozione sociale sm@rtOpera che nasce con l’intento di coltivare, promuovere e diffondere la cultura della musica lirica, classica e sinfonica, nonché tutte le performing arts.

Appuntamento al Polo del 900

Venerdì 26 gennaio nella sala conferenze del Polo del 900, alle 16, c'è un incontro interessante. Un’analisi tra letteratura e storia della cospicua memorialistica conservata nei diari degli internati militari italiani, accompagnata da letture tratte dai diari conservati negli archivi degli istituti del Polo, tra cui il nostro. Interventi di Mariarosa Masoero, Stefano Moscadelli, Anna Maria Sambuco. Letture a cura di Alessia Olivetti. A cura di: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza e Istoreto in collaborazione con Istituto di Studi storici Salvemini, Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci e Anei.

Al Teatro Gobetti

Al Teatro Gobetti, il 27 gennaio, alle 19.30, va in scena lo spettacolo "L'istruttoria" di P. Weiss.  In occasione della Giornata della Memoria, gli allievi della Scuola per Attori del TST portano sul palco L’istruttoria. Un’ideale staffetta generazionale che rievoca l’Olocausto con la forza di un coro di giovani voci. Weiss scrisse questo testo dopo aver assistito al processo di Francoforte (1963 – 1965) contro alcuni funzionari di Auschwitz, il primo tentativo da parte della Germania di affrontare le responsabilità individuali del genocidio. Regia di L. Lidi.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Gobetti da martedì 23 a domenica 28 gennaio 2024.

Al Cinema Massimo

Nell’ambito degli eventi che ricordano le vittime della Shoah, il Museo Nazionale del Cinema di Torino accoglie un’iniziativa a cura dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, in collaborazione con Comunità ebraica di Torino e del Gruppo studi ebraici di Torino.  Domenica 28 gennaio alle ore 18:00, presso la Sala 3 del Cinema Massimo, verrà proiettato “Le Valigie della Storia”, il docufilm inedito realizzato nel 2023 da Marina Piperno e Luigi Monardo Faccini che racconta il commovente viaggio nella memoria storica di Marina, cominciato grazie al ritrovamento fortuito di alcune bobine Pathé Baby girate dal 1931 al 1946 nell’immenso archivio personale del padre della regista. Salvaguardare le pellicole è la sfida e il pretesto per restituire la biografia di una carriera che affonda le radici nella lotta all’antisemitismo.

Lo sguardo di Marina ripercorre il Novecento, secolo che l’ha vista protagonista, testimone narratrice e attrice, dall’infanzia nella comunità ebraica romana, fino alle persecuzioni razziali del 1938 e alla clandestinità durante la guerra, per approdare poi alla vocazione di cineasta e produttrice coraggiosa riconosciuta e premiata dalla critica nazionale ed internazionale fin dagli esordi, raccontando Sessantadue anni di impegno che hanno indagato con passione la realtà. La proiezione sarà preceduta dalla presentazione del libro della regista “Eppure qualcosa ho visto sotto il sole”. Marina Piperno e Luigi Monardo Faccini dialogheranno con Giovanni De Luna e Silvio Alovisio.

Gli spettacoli per i ragazzi

Per avvicinare le nuove generazioni al tema del ricordo e della conoscenza della storia, sono tre gli spettacoli che la Fondazione TRG propone nella ricorrenza del Giorno della Memoria.
 Giovedì 25 e venerdì 26 gennaio ore 10 (per le scuole secondarie di I grado) e venerdì 26 gennaio ore 20.45 alla Casa del Teatro Ragazzi. "Fino a quando la mia stella brillerà",  storia di Liliana Segre di M.i.l.k. - Minds In a Lovely Karma, racconto dell’infanzia felice e spensierata di Liliana bambina, di un’adolescenza stravolta, di un viaggio al limite della sopravvivenza e di una prigionia che si fatica ad immaginare. Di un ritorno, difficile, faticoso e di un amore, infine, che fa rinascere (+11).

Giovedì 25 e venerdì 26 gennaio ore 10.30 (per le scuole primarie) alla Casa del Teatro Ragazzi "Come sorelle" di Compagnia Teatrale Mattioli, liberamente ispirato al racconto Sorelle di Lia Levi e al racconto Il tempo delle parole sottovoce di Anne-Lise Grobety. Venerdì 26 gennaio ore 11.30 e sabato 27 gennaio ore 11.00 negli spazi dell'allestimento permanente del Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà (Corso Valdocco 4/A – Torino). "Deragliamenti" performance teatrale della Fondazione TRG realizzata nell'ambito del progetto Theatre of Remembrance, iniziativa di Theater Na De Dam finanziata all'interno del bando European Remembrance - 2023, a cura di Antonio Bertusi e Thea Dellavalle, dedicata ai valori della pace, della convivenza e della libertà ed incentrati sul recupero delle memorie legate alla Seconda Guerra Mondiale.

A Sala Scicluna

Nell’ambito della stagione “Varchi d’espressione” Sala Scicluna presenta sabato 27 gennaio per la Giornata della Memoria lo spettacolo “Veleno biondo – Una storia d’amore e morte
in tempi di Shoah”
. Scritta e diretta da Manuela Marascio e realizzato da IPTI - Il Piccolo Teatro InStabile, l’opera inedita è ispirata alla storia di Stella Goldshag, ebrea tedesca che, durante gli anni delle persecuzioni perpetrate dal nazismo, collaborò con la Gestapo denunciando centinaia di altri ebrei.

Il concerto all'Auditorium Rai

Un quartetto scritto nel 1940 nel campo di concentramento di Görlitz e una sinfonia nata nell’estate del 1942 in Unione Sovietica, sulle rovine della più terribile delle guerre, introdotti dalle parole di una poetessa che ha saputo davvero comprendere il male assoluto dello sterminio di massa. È il concerto che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dedica al Giorno della Memoria, in programma all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino giovedì 25 gennaio alle 20.30, con trasmissione in diretta su Radio3. La replica di venerdì 26 gennaio alle ore 20 è invece proposta da Rai Cultura in prima serata su Rai5 alle 21.15, oltre che su RaiPlay.

Sul podio dell’OSN Rai debutta Dmitry Matvienko. Classe 1990, nel 2021 si è aggiudicato il Primo Premio e il Premio del Pubblico alla Malko Competition di Copenaghen, uno dei più prestigiosi concorsi per direttori d’orchestra. Da allora è iniziata per lui una carriera internazionale che lo sta portando a dirigere orchestre e teatri di primo piano.

Musica alla Fondazione Merz

"Barca Solare. Quando la musica è memoria" è il concerto in programma domenica 28 gennaio alle 21 alla Fondazione Merz, via Limone 24.  Sergio Azzolini (fagotto), Madaski (live electronics) e Sergio Berardo (ghironde e strumenti occitani) si esibiscono negli spazi della Fondazione Merz, all’interno della mostra dell’artista palestinese Khalil Rabah. Ingresso compreso nel costo del biglietto di ingresso alla mostra. 

La mostra al Liceo Artistico Cottini

Nell'ambito delle iniziative promosse dalla Città di Torino e dalla Regione Piemonte Comitato Resistenza e Costituzione in occasione della Giornata della Memoria 2024, l'Anpi provinciale torinese con la sua sezione Leo Lanfranco di Torino e il patrocinio della Città metropolitana e della Circoscrizione 2 Santa Rita-Mirafiori esporrà fino al 25 febbraio 2024 la mostra "Quando morì mio padre. Disegni e testimonianze dei bambini dai campi di concentramento del confine orientale. (1942-1943).

L'inaugurazione è avvenuta sabato 20 gennaio presso l'aula magna del Liceo Artistico Cottini di via Castelgomberto 20 a Torino, locale che ospiterà l'esposizione. All'apertura, il convegno cui hanno preso parte i rappresentanti delle varie Istituzioni: il Sindaco di Torino e della Città metropolitana Stefano Lo Russo e i curatori della mostra Metka Gombac, Boris M. Gombac e Dario Mattiussi.

"Il diario di Anna Frank" al Piccolo Regio Puccini

Sabato 27 gennaio al Piccolo Regio Puccini, alle 20,  c'è "Il diario di Anna Frank".  Dall’alloggio segreto che la protegge e la imprigiona durante l’occupazione nazista, Anna vive più di due anni separata dal mondo e scrive un diario, dal contenuto fortemente emotivo: racconta l’ammirazione per la natura, i suoi primi turbamenti amorosi, alternando temi inquieti e dolorosi a sublimi inni
alla libertà. La voce della speranza squarcia il buio della tragedia. Opera monologo in due parti. Libretto e musica di Grigorij Frid; Claudia Urru soprano nel ruolo di Anna Frank. Con gli allievi delle classi di strumento del Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Regia di Anna Maria Bruzzese

Fuori città

Moncalieri

Uno spettacolo teatrale, celebrazioni, commemorazioni e l’inaugurazione di una mostra: questi gli eventi in programma in vista del Giorno della Memoria 2024. Le iniziative, che si svolgeranno a
partire dal 27 e fino alla sera del 29 gennaio, prendono vita grazie alla collaborazione tra la Città di Moncalieri, la compagnia teatrale Teatrovillaggioindipendente e l’associazione ANPI. "Mai come quest’anno i fatti di cronaca ci mettono di fronte ai risultati distruttivi della discriminazione e della guerra. Il Giorno della Memoria è un’occasione preziosa per riflettere insieme” afferma l’Assessore alle Politiche per i Giovani Davide Guida. “Il 27 gennaio ci aiuta a ricordare e onorare le vittime dell’olocausto, ma rinnova anche il nostro impegno quotidiano nella costruzione di una città salda nei valori di tolleranza e pace”.

Il primo appuntamento è sabato 27 gennaio alle ore 11 presso la lapide di Via Monfalcone per celebrare e onorare la memoria dei deportati moncalieresi. La celebrazione continuerà presso l’atrio
del Palazzo Comunale con la commemorazione dei moncalieresi caduti per la libertà. La giornata proseguirà alle ore 15 presso gli spazi di Strada Vignotto 23, insieme all’associazione ANPI. Verrà inaugurata la mostra fotografica ispirata al libro: “Nell’inferno di Dora” di Clara Bounous. L'autrice, che sarà presente in sala, propone un percorso che mette a fuoco le atrocità compiute in questo terribile lager sul quale è caduta per molti anni un’ombra impenetrabile, come se non fosse mai esistito. Gli interventi verranno intervallati da alcune letture teatrali interpretate dai giovani che negli scorsi anni hanno partecipato ai viaggi della memoria nei luoghi della Shoah.

Lunedì 29 gennaio alle ore 21 verrà messo in scena presso il Polifunzionale Don Pier Giorgio Ferrero lo spettacolo teatrale “Nove giorni”. La compagnia teatrale Teatrovillaggioindipendente proporrà la storia di Paolo: un giovane che il 25 luglio 1942, suo malgrado, parte per la Guerra in Russia. Un ragazzo come tanti che avrebbe voluto sognare ciò che i giovani da sempre sognano: innamorarsi, divertirsi ed essere libero. Ma la deportazione, la dittatura e un conflitto mondiale cambieranno per sempre la sua vita. Deciderà di raccontare la propria storia, forse per liberarsi di un passato difficile, o forse per insegnarci che tutte le guerre sono inutili. Ingresso libero, prenotazione fortemente consigliata. Il form d’iscrizione è disponibile sul sito e su tutti i canali social di Moncalieri Giovane.

Venaria Reale

Prendono il via le iniziative per il Giorno della Memoria, organizzate dalla Città di Venaria Reale, la Presidenza del Consiglio comunale e il Comitato della Memoria, in collaborazione con la Fondazione Via Maestra, ANPI Venaria Reale, Pro Loco Altessano-Venaria Reale, 296 Model Venaria APS, gli Istituiti comprensivi 1 e 2 di Venaria Reale, Liceo Filippo Juvarra e Gesin srl.

Giovedì 25 gennaio 2024, ore 10:00 - Spettacolo teatrale "Perlasca. Il coraggio di dire no". Riservato alle Scuole, presso il Teatro della Concordia, c.so Puccini Venaria Reale (Torino). A cura dell'Ufficio di Presidenza della Città di Venaria Reale e Fondazione Via Maestra;

ore 15:00 - Passaggio di consegna delle "Guardie della Memoria", fra gli alunni delle scuole elementari, con intervento delle Autorità istituzionali. Scuola "Romero" via Guarini - Venaria Reale. A cura degli Istituti comprensivi 1 e 2 Venaria Reale;

ore 21:00 - Spettacolo teatrale "Perlasca. Il coraggio di dire no". Aperto alla cittadinanza e alle associazioni, con ingresso libero sino a esaurimento dei posti. Teatro della Concordia, c.so Puccini Venaria Reale (Torino). A cura dell'Ufficio di Presidenza della Città di Venaria Reale e della Fondazione Via Maestra.

Dal 23 gennaio al 4 febbraio, mostre fotografiche: "Donne nei lager nazisti” - presso Scuola “Lessona” centrale – L.go Garibaldi, 2; “Bambini nel vento”- presso Scuola Media “Don Milani” – C.so Papa Giovanni XXIII, 54. A cura dell’ANPI – Sez. Venaria Reale;

Sino al 22 gennaio: visite guidate alle “Pietre d’inciampo” nelle vie cittadine, a cura dell’ANPI sez. Venaria Reale;

Giovedì 1 febbraio: “Le Pietre della Memoria”. Ore 20:45 incontro con l’autrice Francesca Druetti, presso sede ANPI, via Cavallo – Venaria Reale, a cura della sezione ANPI Venaria Reale;

Dal 26 al 28 gennaio: Sala Espositiva “Gino Vanzi”, via Mensa 34, Venaria Reale. Esposizione plastico: “Auschwitz dall’alto”. Mostra su: Mafalda di Savoia (Donna Italiana uccisa nei campi di concentramento) a cura dell’Associazione 296 Model Venaria Reale e Pro Loco Altessano-Venaria Reale;

Dal 23 gennaio al 3 febbraio, presso la Biblioteca Civica “T. Milone”, via G. Verdi 18: mostra fumetti “Propaganda”. Orari mar/ven 9:30-18:30 | sab 9:30-13:00 a cura di Biblioteca Civica e Fondazione Via Maestra.

Venerdì 26 gennaio, ore 10:00: “Momento collettivo”, presso Auditorium Scuola Don Milani. Con la partecipazione degli alunni delle Scuole, delle Autorità locali e rappresentanti delle Associazioni combattentistiche di Venaria Reale. A cura degli Istituti comprensivi 1 e 2 Venaria Reale;

Inoltre: “Treno della Memoria” - Partecipazione delle classi 5^ del Liceo Juvarra. Incontri in preparazione al viaggio con docenti ed educatori, a cura dell'Istituto "F. Juvarra" di Venaria Reale.

Chivasso

A Chivasso, il concerto per il Giorno della Memoria è in programma sabato 27 gennaio alle 21 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e sarà dedicato al compositore toscano di origine ebraica Mario Castelnuovo Tedesco, che nel 1939 dovette emigrare negli Stati Uniti a seguito delle vergognose leggi razziali volute dal regime fascista e promulgate dal re Vittorio Emanuele III.

Naturalizzato statunitense, Castelnuovo Tedesco fu uno dei protagonisti della scena musicale americana ed europea dagli anni ‘20 al 1968, anno della sua scomparsa, affermandosi come uno dei più noti e apprezzati compositori di musiche da film per le “major” hollywoodiane. Pagine particolarmente significative dell’autore italo-statunitense saranno proposte dalla soprano Elisabeth Hertzberg, dalla pianista Simonetta Heger e dal chitarrista Alessandro Guarneri. La stagione Chivasso in Musica è programmata e realizzata con il contributo della Città di Chivasso attraverso il bando MusicArt. L’ingresso ai concerti è possibile con la consueta formula della libera offerta. 

Volpiano

In occasione del Giorno della Memoria,  il Comune di Volpiano organizza, domenica 28 gennaio alle 21 nella Sala "Maria Foglia" (via Trieste 1), uno spettacolo di letture e brani musicali con testi tratti dai libri di Primo Levi "Se questo è un uomo" e "I sommersi e i salvati", interpretati da Antonella Delli Gatti e Rocco Di Bisceglie; evento a cura dell’associazione culturale Toto, ingresso libero.

Monteu da Po

Un'esecuzione polifonica, un “canto recitato” a più voci e a più personaggi scritto dal noto autore romano Giuseppe Manfridi. Va in scena sabato 27 gennaio alle 21 al Teatro Comunale di Monteu da Po "Cronache dalla Shoah - Filastrocche della nera luce", messo in scena dal Teatro Zeta dell'Aquila per la regia di Livio Galassi. A selezionare e proporre lo spettacolo è stata Onda Larsen che, con il contributo di Comune di Monteu Da Po, Regione Piemonte ed Eppela, prova ad animare il teatro di Monteu, a 40 chilometri da Torino. Sul palco Manuele Morgese si cala nei panni di più personaggi, testimoni e narratori dei terribili episodi legati alla Shoah, durante il periodo della seconda guerra mondiale e la sua voce, attraverso le filastrocche di nera luce, si fonde alla musica dal vivo della tromba e del pianoforte. 

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