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Domenica, 28 Aprile 2024
Eventi Vanchiglia / Via Eusebio Bava

A Torino c'è il nuovo Festival delle Arti Popolari: Vanchiglia si trasforma in un teatro a cielo aperto

Il 1° ottobre via Bava sarà chiusa al traffico per tutto il giorno

Un nuovo appuntamento con il teatro e le arti popolari arriva a Torino: domenica 1° ottobre, via Bava sarà il palcoscenico della prima edizione del “Festival delle Arti Popolari”, un evento gratuito promosso da Casa Fools per portare l’arte e il teatro tra la gente.

Spettacoli, laboratori, giochi teatrali, mostre e food

Per tutta la giornata, la strada si animerà con spettacoli di attori e attrici, circensi, acrobati, musicisti e ballerini, che offriranno al pubblico momenti di poesia e divertimento. La sera, il festival proseguirà sul palco, realizzato in collaborazione con Parade78, dove si alterneranno performance di teatro, stand up comedy, musica e opera lirica pop. Tra gli artisti partecipanti: Bandaradan, Dom Urban Drummer, Alberto Cipolla, Tom Newton e molti altri. Durante il festival ci saranno anche laboratori, giochi teatrali per bambini, mostre e talk. E per chi avrà fame o sete, ci saranno i food truck di Rafiky, La Panzerotteria e La Locanda Leggera.

Una giornata di festa in strada possibile grazie alla rete con il quartiere: protagonisti del Festival, insieme agli artisti, saranno gli artigiani, le associazioni e i commercianti di Vanchiglia, presenti lungo la via con postazioni per l’esposizione e la vendita. Sono tante le attività della zona che hanno risposto alla chiamata di Casa Fools aderendo all’iniziativa. La manifestazione, infatti, è un punto di partenza per innescare un rinnovamento nel volto del quartiere partendo dal teatro e dalla cultura. Da anni Casa Fools, teatro indipendente codiretto da Roberta Calia, Luigi Orfeo e Stefano Sartore, lavora per ricostruire la comunità attraverso l’arte, abbattendo le barriere e i pregiudizi legati a certi luoghi della cultura. Non solo attraverso una politica dei prezzi contenuta, ma anche facendo partecipare attivamente il pubblico alla vita del teatro, coinvolto fin dall’inizio nella direzione artistica.

Una festa che fa da collante per la comunità

Anche il Festival delle Arti Popolari è stato voluto e sostenuto dal pubblico: grazie al crowdfunding organizzato nei mesi scorsi, è stata portata a termine la raccolta fondi che ha permesso di coprire una consistente parte dei costi. “Vogliamo trasformare via Bava in un teatro a cielo aperto – esordisce Luigi Orfeo – vogliamo che il teatro occupi la strada e la restituisca ai cittadini per condividere arte, poesia e umanità. Il Festival delle Arti Popolari è una festa per rendere la cultura il collante per la comunità”. “Per noi popolari sono le forme d'arte che nascono e vivono per le persone – prosegue Roberta Calia – che fioriscono tra le fasce della popolazione, lungo le vie e le piazze. Espressioni artistiche che uniscono e sperimentano i generi senza tabù, con l’obiettivo principale di far interagire spettatori e artisti”.

Il Festival sarà anche l’occasione per inaugurare la nuova stagione teatrale 23/24 “Lympha”: da ottobre a dicembre la stagione darà spazio a spettacoli e concerti in collaborazione con le compagnie e gli artisti del territorio, per supportare i professionisti che decidono di restare ed essere una risorsa per la città. Da gennaio a maggio 2024, invece, andrà in scena la programmazione scelta insieme agli abitanti del quartiere tramite il Collettivo Cartellone Condiviso, con produzioni nazionali e internazionali.

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