"Quando la musica diventa scultura”, prorogata la mostra di Fausto Melotti a Miradolo
Sarà prorogata fino a domenica 25 febbraio 2018 la mostra “Fausto Melotti. Quando la musica diventa scultura”, organizzata dalla Fondazione Cosso nelle sale storiche del Castello di Miradolo. Domenica 25 febbraio, alle ore 21.15, il progetto musicale “Avant-dernière pensée” presenterà nuovamente nelle sale espositive “Metamorphosis da Buster Keaton a Philipp Glass”.
In risposta alle manifestazioni di apprezzamento e di condivisione giunte alla Fondazione Cosso e ai curatori di questa importante mostra da parte dei visitatori, l’esposizione sarà prorogata al 25 febbraio 2018 per offrire ancora un inedito progetto di ricerca costruito intorno alla figura di Melotti e alla sua profonda ispirazione musicale, in cui arte e musica si incontrano con il tramite della tecnologia.
Nelle sale espositive l’arte dialoga con la musica, con gli aforismi di Melotti, con un sistema di illuminazione degli spazi e delle opere site specific, unico perché nato proprio intorno a quelle opere e a quegli spazi, protagonisti di un disegno di luci in movimento. Un’inedita installazione sonora curata dal progetto musicale “Avant-dernière pensée” ha come cuore le note e soprattutto i silenzi della rara partitura 44 Harmonies from Apartment House 1776, composta da John Cage nel 1976.
La Fondazione Cosso racconta al grande pubblico un artista poliedrico e affascinante: pittore, scultore, ceramista, ma anche musicista, scrittore e ingegnere. Nel fare questo esprime le sue diverse anime, che ormai da 10 anni si incontrano e si contaminano in ogni attività proposta al Castello di Miradolo per produrre nuovi linguaggi espressivi.
La proroga è motivata inoltre dal successo della proposta didattica legata alla mostra e all’allestimento “Da un metro in giù” che si sviluppa nelle sale espositive per i bambini, le famiglie e le scuole. La Fondazione Cosso desidera rinnovare l’invito rivolto a grandi e piccini a vivere insieme i luoghi in cui si fa cultura, e non solo la si ospita, in cui nascono progetti e ci si apre al nuovo.
L’idea di incontro tra le arti e la sperimentazione ritornano ancora nel progetto musicale “Avant-dernière pensée”, curato da Roberto Galimberti, che domenica 25 febbraio, alle ore 21.15, propone il Concerto “Metamorphosis da Buster Keaton e Philipp Glass”. La performance è stata presentata al pubblico in occasione del Concerto di Natale e verrà replicata il 25 febbario, un’ultima volta, a grande richiesta dopo il tutto esaurito del mese di dicembre. Uno spettacolo unico, plasmato sugli spazi della dimora e intorno alle opere d’arte, che si lega al tema del tempo e della sua percezione, attraverso la relazione tra le due forme espressive che costruiscono il loro linguaggio sul tempo stesso, la musica e il cinema.