"L'Elisir d'amore" di Donizzetti al Teatro Regio
Martedì 13 novembre, alle ore 20, il Regio mette in scena L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti. Michele Gamba, sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio, affronta la più leggera, comica e sentimentale tra le partiture di Donizetti, in uno spettacolo firmato dal regista Fabio Sparvoli. Nel cast: Lavinia Bini, Giorgio Berrugi, Roberto de Candia e Julian Kim. L’opera, leggera e carica di spunti, è perfetta per una articolata programmazione riservata ai più giovani. Per i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni andrà in scena L’elisir d’amore raccontato ai ragazzi, in scena (22 e 23 novembre). Per i più piccoli, tra i 3 e i 6 anni, è previsto – dal 9 all’11 maggio –Dolceamaro e la pozione magica. Entrambi gli spettacoli hanno riduzione e testi di Vittorio Sabadin. Sempre ispirato alle musiche di Donizetti tratte dall’Elisir, il 18 maggio proponiamo il concerto-laboratorio Opera Biberon, dedicato ai bambini da 0 a 3 anni. C’è un Elisir per tutti!
La produzione in cartellone è affidata alla direzione di Michele Gamba, giovane pianista e direttore d’orchestra che è stato assistente di direttori quali Antonio Pappano e Daniel Baremboim. Musicista completo, Gamba ha iniziato rapidamente una fulgida carriera che, ad oggi, lo ha portato a dirigere alla Royal Opera House di Londra, alla Staatsoper di Berlino, alla Scala e in numerosi altri teatri europei. Salito agli onori della cronaca per aver sostituito all’ultimo minuto l’indisposto Michele Mariotti, in una recita de I due Foscari alla Scala nel 2016, da allora è stato notato dalla critica internazionale che ne ha riconosciuto l’alto valore.
La regia dell’allestimento del Teatro Regio è affidata a Fabio Sparvoli. Regista dalla lunga carriera con importanti momenti di formazione passati al fianco di Strehler e De Simone, ha firmato la regia di decine di spettacoli presentati in importanti palcoscenici. Sparvoli afferma: «Amo quest’opera perché riesco a coglierne, aldilà dell’aspetto esteriore, l’assoluta attualità. Viviamo in un mondo in cui le persone non hanno più voglia di parlarsi e faticano a comprendersi. Ed è proprio il problema dell’incomunica-bilità che mi sembra centrale nella storia dei protagonisti de L’elisir d’amore».