Le opere di Ed Atkins al Castello di Rivoli
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea inaugura la personale dell’artista inglese Ed Atkins (Oxford, 1982) in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La mostra si sviluppa al terzo piano del Castello di Rivoli e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Al Castello di Rivoli sono presentate le opere Even Pricks, 2013, Warm, Warm, Warm Spring Mouths, 2013, Ribbons, 2014, Hisser, 2015 e Happy Birthday!!!, 2014, oltre a nuovi interventi dell’artista. Alla Fondazione Sandretto è presentata l’opera Safe Conduct, 2016, con nuovi elementi scultorei a parete. Tra i giovani artisti più attivi nel campo dell’esplorazione della soggettività nell’era digitale, Atkins realizza video-installazioni, performance, oggetti in materiali vari ed è autore di testi. I suoi lavori esplorano la vita di chi è abituato a passare molto tempo “online” davanti ai computer. Esprimono le emozioni di chi si sente sospeso tra realtà e finzione.
Le opere di Atkins, attraverso una tecnica “povera” di do-it-yourself al proprio laptop, tecniche digitali sempre aggiornate di produzione e montaggio, e l’uso del video in alta definizione, restituiscono l’angoscia e l’autismo del presente allo scopo di ricostruire una dimensione vivibile nelle pieghe del reale, tra corporeità e virtualità. La retrospettiva, allestita in cinque sale al terzo piano del Castello, si sviluppa come un allestimento olistico medianteuna disposizione innovativa di opere che coniugano in un indistinto narrativo immagini, spazio, suono, linguaggio e colore e fanno vivere al visitatore un’esperienza immersiva, ipnotica e iperreale.
La mostra intende soffermarsi sulla combinazione tra fisicità e assenza che trova riscontro nella dimensione fantasmagorica del luogo espositivo: un antico castello “sotto incantesimo”, forse abitato da fantasmi, espressione di un’intangibilità materiale che l’artista sembra riscontrare nella realtà prodotta dall’alta definizione e dalla cultura digitale.
L’architettura contemporanea della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospita invece l’opera più recente dell’artista, Safe Conduct, 2016, un’installazione video a tre canali le cui immagini riprendono i filmati degli aeroporti che illustrano ai viaggiatori le procedure da seguire per passare i controlli di sicurezza. Oltre all’installazione video, Atkins presenterà una serie di nuovi lavori grafici collegati all’opera Safe Conduct.
In occasione della mostra sarà pubblicato per i tipi di Skira un catalogo a cura di Marianna Vecellio e Carolyn Christov-Bakargiev. La nuova pubblicazione, costituita principalmente da un romanzo visivo ideato dall’artista stesso come libro d’artista, raccoglie in un’esperienza unica immagini e fonti mai rivelate prima di tutte le sue opere e sono inclusi importanti appunti e script. Il catalogo scientifico, accompagnato da una cronologia e antologia esaustiva, include saggi inediti e un’ampia raccolta di testi su e dell’artista, interviste e una bibliografia completa.