Le lastre vitree di Danilo Mauro Malatesta al Museo della Sindone
Qual è il fascino che la Sindone di vetro “in dialogo” con questo sacro Lenzuolo suscita nella moltitudine di persone che verranno a Torino per vedere l'esposizione? È estremamente importante che le otto lastre vitree di Danilo Mauro Malatesta trovino spazio in un contesto storico-artistico limitrofo al Museo della Sindone, luogo scientifico e devozionale di particolare pregio per la sua forte connessione e ricerca sugli aspetti intricati e indecifrabili dell'Uomo della Sindone.
Il fascino dell'antica tecnica dell'ambrotipia, usata per fissare la prima immagine della Sindone da parte dell'avvocato e fotografo Secondo Pia, rivivono di nuovo nella ricerca dell'artista che ne costruisce un'immagine “diversa”, ad alto impatto visivo ed emozionale. Danilo Mauro Malatesta nasce a Chicago nel 1966 e si occupa di fotografia dall’età di 20 anni. Dal 1986 al 1999 collabora come fotoreporter per importanti testate (Corriere della Sera, Repubblica, Time, Panorama , Espresso, Paris Match) che gli permettono di raccontare, attraverso i suoi scatti, momenti storici cruciali.
Oggi lavora come regista presso la RAI e nonostante il diluvio digitale il cuore lo spinge contro corrente, tanto da portarlo a riscoprire un’antica tecnica fotografica come il Wet Plate Collodion