Urology Wweek 2014 alle Molinette
Dopo il successo della scorsa edizione, questa settimana si svolge la “Urology Week 2014”, campagna internazionale promossa dalla European Association of Urology.
Come ogni anno la “Urology Week” è un momento fondamentale per diffondere conoscenza sui temi legati alle patologie urologiche, in particolar modo quelle prostatiche. Gli obiettivi sono quelli di stimolare l’attenzione del cittadino al fine di sensibilizzarlo alla prevenzione ed informare i pazienti sui vari approcci terapeutici che si propongono per queste patologie purtroppo molto diffuse.
La Clinica Urologica dell’ospedale Molinette della Città della Salute e della Scienza di Torino, a partire dalla giornata del 26 settembre, inaugura una serie di iniziative rivolte ai pazienti: dalla distribuzione di materiale informativo sulle attuali indicazioni ed obiettivi della chirurgia robotica in urologia, alla creazione di un indirizzo mail (urorobotmolinette@gmail.com), cui i pazienti potranno rivolgersi per ottenere chiarimenti sul tema delle tecniche robotiche da parte di personale medico.
“È un momento di dialogo in cui crediamo fermamente – dichiara il professor Bruno Frea, Direttore della Clinica Urologica, ospedale Molinette, Città della Salute e della Scienza - per informare correttamente i nostri pazienti sulle indicazioni dell’approccio robotico in urologia. Il sistema da Vinci, introdotto in Italia da ab medica, rappresenta sicuramente la piattaforma più evoluta per la chirurgia mininvasiva esistente sul mercato. Nel nostro ospedale è stato reso operativo per gli interventi di prostatectomia radicale a partire dal 2008. Con l’acquisizione della nuova apparecchiatura contiamo di incrementare l’attività anche sulla chirurgia dei tumori del rene e della vescica".
Nel nostro Paese sono presenti 65 sistemi da Vinci, a dimostrazione di come queste dotazioni avanzate rappresentino un requisito ormai indispensabile per una sanità di eccellenza.
“Non dobbiamo dimenticare – sottolinea il professor Paolo Gontero, Professore Associato presso la Clinica Urologica – che per il futuro della sanità dobbiamo agire concretamente per garantire eccellenza, qualità della vita, riduzione dei tempi di degenza con costi competitivi. La chirurgia robotica può aiutarci a raggiungere questi obiettivi in urologia”.