Regine, fraticelli, vignaioli ed educande: visita al monte dei cappuccini
Oltre il ponte Vittorio Emanuele I, che collega Piazza Vittorio Veneto a Borgo Po, salendo la collina alle spalle della Gran Madre di Dio, si trova la villa della Regina.
Costruita per volontà del Cardinal Maurizio di Savoia nel 1615, su esempio delle ville romane, fu lasciata alla moglie Ludovica, passando da quel momento in eredità alle regine di casa Savoia. All'interno della villa il percorso espositivo si snoda sul piano nobile dell'edificio che fu progettato già nel XVII secolo da Ascanio Vitozzi e all'inizio del XVIII secolo fu trasformato dagli interventi di Filippo Juvarra. L'appartamento del Re e l'appartamento della Regina sono caratterizzati da un insieme di stanze e di ambienti di rappresentanza e più intimi, di cui rimangono conservate le splendide boiseries, le tappezzerie, i decori a stucco e i gabinetti cinesi. Alle spalle della villa si trovano i meravigliosi giardini terrazzati, i padiglioni aulici, grotte, fontane e una porzione di vigna, che rievoca l'originaria funzione di questo luogo nato come Vigna del Cardinal Maurizio. Il complesso fu adibito nel 1868 ad Istituto per le Figlie dei Militari, fu gravemente danneggiato durante il secondo conflitto mondiale e restaurato definitivamente solo a partire dalla metà degli anni Novanta.
Poco lontano da Villa della Regina si trova il Monte dei Cappuccini, dove sorge il piccolo convento di Santa Maria del Monte, affidato alla cura dei frati. Progettato originariamente da Ascanio Vitozzi, completato da Giacomo Soldati, con interventi di Carlo e Amedeo di Castellamonte, è un vero e proprio terrazzo sul centro di Torino, posto di fronte all'arco alpino che circonda la città.
Una passeggiata sulle colline per scoprirne gli imperdibili tesori!
Ritrovo sabato 8 marzo dalle ore 14,30. Ritrovo: entrata di Villa della Regina, Parcheggio. Strada Santa Margherita, 79, Torino. Per info e prenotazioni: alicezatti.guidaturistica@gmail.com, 328.9229859
Il contributo al tour è di 5 euro a persona. Prenotazioni possibilmente entro il 7 marzo.