Riapre la Reggia, nuove mostre in arrivo nel 2016
Dopo il consueto periodo di chiusura per i lavori di manutenzione e di riallestimento, riapre una delle mete culturali più amate dai turisti
Dopo poco più di un mese di chiusura, sabato 19 marzo la Reggia di Venaria riapre al suo pubblico. Dall'8 febbraio a oggi, nel periodo consueto di pausa che come ogni anno cade in questo periodo, si è provveduto infatti al riallestimento degli spazi espositivi e alla manutenzione di stanze e giardini che tra due giorni saranno nuovamente visitabili.
Il nuovo logo della Reggia, "Fatevi la corte", con l'immagine di una dama che strizza l'occhio, verrà utilizzato nel 2016, anno che prevede tre nuovi allestimenti. Tra le mostre, la prima in arrivo è quella di Giuseppe Penone, che sarà inaugurata il 24 marzo, e che consiste in sette opere posizionate nelle restaurate Grotte del muro castellamontiano nel Parco basso dei Giardini.
Dal 1 aprile invece, alla Citroniera delle Scuderie Juvarriane, sarà allestita l'esposizione dei 250 scatti di Steve McCurry, uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea. Si tratta di una tra le mostre più complete dedicate all'artista che in giro per il mondo hanno fatto registrare 700mila visitatori. Ma la "perla" dell'anno è sicuramente quella che sarà inaugurata il 16 luglio nella Sala delle Arti al primo piano: "Le meraviglie degli zar".
Sono in arrivo infatti 150 tra opere d’arte, quadri, ritratti, abiti, argenti, porcellane, arazzi e oggetti preziosi provenienti dal Palazzo Imperiale di Peterhof, una delle più importanti e prestigiose residenze dei Romanov, oggi meta principale del turismo culturale in Russia.
Ma a maggio la prestigiosa residenza sabauda di Venaria - che nel corso del 2015 ha raddoppiato i suoi visitatori, passati da 12mila a 24mila rispetto al 2014 - sarà sede anche dell'assemblea generale delle più importanti regge europee: da Versailles al Palazzo Reale di Madrid.
E in attesa delle novità, con la riapertura di sabato, si potranno di nuovo visitare le mostre già allestite in precedenza: "Il Bucintoro e le carrozze regali", le straordinarie creazioni di alta gioielleria di Gian Maria Buccellati esposte in "L'arte della bellezza"; le 40 opere selezionate dalla collezione prestigiosa dell'Accademia Albertina di Torino tra cui due tele di Paolo Veronese.
