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Cultura

Musei Reali, riapre al pubblico la Cappella di Carlo Alberto

Il gioiellino, progettato per la preghiera del sovrano da Pelagio Palagi nel 1837, ha riacquistato il suo antico splendore

A Palazzo Reale, a partire dal 28 febbraio, apre al pubblico uno dei gioielli dell’artista Pelagio Palagi: la Cappella privata di Carlo Alberto. Il piccolo e prezioso ambiente, situato al piano nobile, è stato restaurato tra settembre e dicembre 2016 e ha appena ritrovato la bellezza e la lucentezza delle coperture d'oro originarie.

La Cappella fu ideata e progettata per il raccoglimento e la preghiera del sovrano nel 1837 e il suo recupero è frutto di una collaborazione tra i Musei Reali e il Consiglio Regionale del Piemonte. Il restauro, condotto dalla ditta Doneux, con la direzione di Maria Carla Visconti e Franco Gualano, ha ripulito le superfici della Cappella da un pesante deposito di particellato atmosferico e ha consolidato le lacune e le fenditure, restituendo l’originaria brillantezza della doratura ottocentesca applicata a guazzo.

Particolarmente complesso e delicato è stato l’intervento sul soffitto, che ha consentito anche la ricollocazione di tratti di cornice ritrovati nei depositi. La tela con la Sacra Famiglia, allentata, presentava alterazioni in corrispondenza di vecchi restauri eseguiti sulle figure ed era segnata da crettature diffuse con alcune piccole cadute di pellicola pittorica. La superficie è stata pulita, consolidata e integrata.

Enrica Pagella, direttrice dei Musei Reali, ha parlato di un restauro che "ha cambiato il volto di quest'opera di Palagi, grazie anche ai disegni e ai documenti dell'epoca, recuperati nella biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna". 

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